martedì 3 marzo 2015

Giorgio Morandi al Vittoriano di Roma: dopo 40 anni la nuova mostra.

Incisioni, acquerelli e oltre 100 dipinti dell'artista bolognese in esposizione fino al 21 giugno.

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A quarant’anni dall’ultima esposizione curata da Cesare Brandi alla Gnam, le opere di Giorgio Morandi tornano a Roma in una grande antologica. Incisioni, acquerelli e oltre 100 dipinti dell’artista bolognese sono in mostra al Complesso del Vittoriano dal 28 febbraio al 21 giugno 2015.
CHI ERA GIORGIO MORANDI – Morandi è stato uno dei più importanti pittori e incisori italiani del Novecento. Nato a Bologna nel 1890 e diplomatosi nel 1913 all’Accademia di Belle Arti, nel 1948 vinse il Primo Premio per la Pittura alla Biennale di Venezia, e nel 1953 e 1957 i premi alla Biennale di San Paolo del Brasile. A renderlo celebre furono le sue acqueforti e i suoi dipinti che solitamente ritraevano nature morte. Morandi morì nella sua Bologna nel 1964 in un’apparente solitudine che tuttavia non gli aveva impedito di entrare in contatto con numerosi altri celebri artisti e di misurarsi con la loro esperienza.

LA SUA MOSTRA AL VITTORIANO – Le opere in mostra al Vittoriano sono state scelte per mettere in evidenza lo sviluppo dei temi affrontati dal maestro, prevalentemente nature morte di fiori, conchiglie e paesaggi, così da offrire ai visitatori la possibilità di indagare il modus operandi di Morandi e di ricostruirne l’universo artistico. Il percorso espositivo include opere di grande rilevanza e capolavori meno noti al grande pubblico provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private. Lavori che l’artista aveva definito “convenzionali” e “senza alcuna allusione alla bizzarria o a un mondo irreale”. Del resto, il suo credo pittorico si condensava in queste sue poche parole: «Credo che nulla possa essere più astratto, più irreale, di quello che effettivamente vediamo. Sappiamo che tutto quello che riusciamo a vedere nel mondo oggettivo, come esseri umani, in realtà non esiste così come noi lo vediamo e lo percepiamo».

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