Intramoenia a tempi ridotti. La Uil: "Denunciamo queste pratiche", così il pubblico agevola la libera professione. Così i cittadini ricorrono all'assistenza privata.
repubblica.it di CARLO PICOZZASe il ticket per un'ecografia alla tiroide costa, per esempio, 42,41 euro, con attese fino all'agosto 2014 (avviene nella Asl di Latina), la "parcella" per la stessa prestazione in intramoenia è di 40 euro: accade nell'ospedale di Bracciano e in altri centri dove per sottoporsi a questo esame occorrono solo quattro giorni.
Una radiografia alla spalla? In intramoenia sempre nella Asl di Latina (ospedali di Fondi e Terracina) costa solo 26,40 euro, con un risparmio di 5,42 euro sul ticket e di qualche settimana di attesa. Nella Asl di Viterbo per una radiografia alla colonna cervicale eseguita in libera professione ospedaliera (a Tarquinia) occorrono 28,40 euro, 3,68 in meno del costo del ticket per quell'esame diagnostico eseguito dagli stessi clinici nella loro attività ordinaria.
"Denunciamo queste pratiche", spiega Sandro Bernardini, segretario
Ora la Regione ha deciso di far rispettare le prescrizioni nazionali sui tempi lunghi di attesa. La legge c'è già: il decreto 124 del 1998 al comma 13 dell'articolo 3 prescrive che se un cittadino è costretto ad aspettare più di un mese per le visite specialistiche e oltre due mesi per gli esami diagnostici si può sottoporre a queste prestazioni in libera professione con il pagamento del solo ticket. Ma, denuncia Bernardini, "non esistono ospedali e Asl che applichino la norma". Così viene da pensare che il Servizio sanitario pubblico lavori per quello privato. In barba anche alla legge di qualche mese fa (8 novembre 2012), la numero 189, che prevede l'allineamento progressivo dei tempi di esecuzione delle prestazioni nell'attività istituzionale a quelli medi dell'intramoenia. Parole al vento: dopo la promulgazione di quest'altra legge, l'ultima, le attese si sono allungate.
Nessun commento:
Posta un commento