Il blitz degli uomini della Digos di Torino a Condove disposto dalla procura nell'ambito di una inchiesta per istigazione a delinquere, reato per il quale Perino risulta indagato. La sua abitazione già setacciata nel 2011.
rainews24.itPerquisizione della Digos di Torino nell'abitazione di Alberto Perino, storico leader No Tav, a Condove, in Val Susa. Il provvedimento è stato disposto dalla procura di Torino nell'ambito di un'inchiesta per istigazione a delinquere, reato per il quale Perino risulta indagato.
Le indagini della Procura di TorinoLa vicenda è quella relativa alla pubblicazione, su alcuni siti internet riconducibili al movimento No Tav e all'area antagonista, delle targhe di alcuni mezzi pesanti in transito sull'autostrada del Frejus. Benché diretti altrove, i mezzi erano 'accusati' di trasportare alcune componenti della talpa che sta per entrare in funzione nel cantiere dell'Alta Velocità di Chiomonte. Casa già perquisita nel 2011 Non è la prima perquisizione a cui viene sottoposto Perino, coinvolto anche in altre inchieste sulla protesta No Tav. La sua casa venne infatti perquisita già una prima volta nel 2011.
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