venerdì 27 settembre 2013

Val di Susa Perquisita la casa di Perino, leader No Tav: istigazione a delinquere.


Il blitz degli uomini della Digos di Torino a Condove disposto dalla procura nell'ambito di una inchiesta per istigazione a delinquere, reato per il quale Perino risulta indagato. La sua abitazione già setacciata nel 2011.

rainews24.it
Torino, 27 Settembre 2013
Perquisizione della Digos di Torino nell'abitazione di Alberto Perino, storico leader No Tav, a Condove, in Val Susa. Il provvedimento è stato disposto dalla procura di Torino nell'ambito di un'inchiesta per istigazione a delinquere, reato per il quale Perino risulta indagato.
Le indagini della Procura di TorinoLa vicenda è quella relativa alla pubblicazione, su alcuni siti internet riconducibili al movimento No Tav e all'area antagonista, delle targhe di alcuni mezzi pesanti in transito sull'autostrada del Frejus. Benché diretti altrove, i mezzi erano 'accusati' di trasportare alcune componenti della talpa che sta per entrare in funzione nel cantiere dell'Alta Velocità di Chiomonte. Casa già perquisita nel 2011 Non è la prima perquisizione a cui viene sottoposto Perino, coinvolto anche in altre inchieste sulla protesta No Tav. La sua casa venne infatti perquisita già una prima volta nel 2011.

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