giovedì 1 novembre 2012

Ferrero: "La scelta della Fiat è tipica di chi è in guerra con i propri dipendenti"

"La scelta della Fiat è tipica di chi è in guerra con i propri dipendenti - dichiara Paolo Ferrero, Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista. - Applica la logica della rappresaglia cercando di scatenare la guerra tra i poveri, come facevano i nazisti dopo le azioni dei partigiani. Questa rappresaglia della Fiat - aggiunge Ferrero - al di là di tutte le chiacchiere sul fatto che l'azienda è una grande famiglia, ci svela il volto vero della Fiat - prosegue - una barbarica organizzazione di potere che riproduce il peggio del capitalismo ottocentesco, che vuole gli operai servi e genuflessi davanti alle decisioni del sovrano aziendale. Cosa dicono - conclude il Segretario - davanti a questo scempio di democrazia i cantori dei diktat di Marchionne del centrosinistra?".

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