“Considero le politiche del governo Monti devastanti per l’Italia e per i lavoratori. Per questo non partecipo alle primarie e per questo noi lavoreremo per costruire una lista di sinistra fuori dallo schieramento dei democratici e dei progressisti”. Paolo Ferrero , segretario di Rifondazione Comunista ed ex ministro alla Solidarietà sociale del secondo governo Prodi, intervistato da Affaritaliani.it, conferma di non votare alle primarie del Centrosinistra. E su Oliviero Diliberto, leader del Pdci, che ha deciso di sostenere Vendola, dice: “Farà il suo percorso. Rifondazione comunista lavora alla costruzione di una lista di sinistra unitaria con Alba, De Magistris e l’ Italia dei Valori”.
Diliberto ha dichiarato che voterà Vendola alle primarie del Centrosinistra. Lei si recherà alle urne?
“Non voterò. Nella Carta d’intenti che sta alla base delle primarie e che si firma per votare è prevista l’applicazione dei trattati sottoscritti da Monti e la prosecuzione delle sue politiche. Considero queste politiche devastanti per l’Italia e per i lavoratori. Per questo non partecipo alle primarie e per questo noi lavoreremo per costruire una lista di sinistra fuori dallo schieramento dei democratici e dei progressisti”.
“Non voterò. Nella Carta d’intenti che sta alla base delle primarie e che si firma per votare è prevista l’applicazione dei trattati sottoscritti da Monti e la prosecuzione delle sue politiche. Considero queste politiche devastanti per l’Italia e per i lavoratori. Per questo non partecipo alle primarie e per questo noi lavoreremo per costruire una lista di sinistra fuori dallo schieramento dei democratici e dei progressisti”.
Dopo l’endorsement di Diliberto per Vendola la Federazione della sinistra rischia di spaccarsi?
“E’ appunto una federazione e non è mai stata un partito, quindi se Diliberto ritiene farà il suo percorso. Noi come Rifondazione comunista lavoriamo alla costruzione di una lista di sinistra unitaria con Alba, De Magistris e l’Italia dei Valori. Ovviamente, una volta finite le primarie, proponiamo anche a Diliberto e Sel di dare vita a questa lista”.
“E’ appunto una federazione e non è mai stata un partito, quindi se Diliberto ritiene farà il suo percorso. Noi come Rifondazione comunista lavoriamo alla costruzione di una lista di sinistra unitaria con Alba, De Magistris e l’Italia dei Valori. Ovviamente, una volta finite le primarie, proponiamo anche a Diliberto e Sel di dare vita a questa lista”.
Intanto De Magistris guarda a un’intesa con Grillo. Anche per voi è possibile aprire un dialogo col Movimento 5 stelle?
“Mi sembra del tutto evidente che Grillo non sia interessato all’intesa con nessuno. Con Grillo ci troviamo in Val di Susa a fare la battaglia contro la Tav ma mi sembra che lui non sia disponibile ad allearsi con nessuno. D’altronde Grillo ha già delle difficoltà a discutere all’interno del suo movimento”.
“Mi sembra del tutto evidente che Grillo non sia interessato all’intesa con nessuno. Con Grillo ci troviamo in Val di Susa a fare la battaglia contro la Tav ma mi sembra che lui non sia disponibile ad allearsi con nessuno. D’altronde Grillo ha già delle difficoltà a discutere all’interno del suo movimento”.
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