"Stop ai tagli lineari previsti dalla spending review. Revisione del patto di stabilita' e dell'Imu. E per coprire i mancati risparmi statali derivanti dalle proposte dei comuni una sforbiciata di almeno 5 caccia bombardieri F-35, un intervento di tipo patrimoniale sui grandi patrimoni e un maggior prelievo sul gioco d'azzardo". Queste le proposte arrivate quest'oggi a palazzo Chigi dall'Anci, che ha riunito il suo ufficio di presidenza.
Quello che i sindaci propongono al Governo non è solo una lista della spesa ma un rivoluzione a trecentosessanta gradi della “filosofia” attraverso la quale si sta mettendo mano ai tagli di bilancio. Insomma, nessuna concessione alla finanza derivata e applicazione del principio dell'autonomia e della responsabilita' per i Comuni. Gli interventi sulla spending review per il 2013 e sul patto di stabilita', se lasciati cosi', dicono i sindaci, incideranno sulla carne viva dei servizi. Se la spending review sara' interpretata come un taglio lineare, il risultato sara' chiudere i servizi o inasprire la pressione fiscale sui cittadini, che e' gia' al massimo. “Nessuno vuole assumersi questa responsabilità evidentemente. Si determinera' cosi' una pericolosa e grandissima caduta del livello dei servizi mentre il funerale dello stato sociale e' stato gia' celebrato". I tagli, continua l’Anci, "si sommano a quelli che i comuni hanno gia' subito".
Quello che i sindaci propongono al Governo non è solo una lista della spesa ma un rivoluzione a trecentosessanta gradi della “filosofia” attraverso la quale si sta mettendo mano ai tagli di bilancio. Insomma, nessuna concessione alla finanza derivata e applicazione del principio dell'autonomia e della responsabilita' per i Comuni. Gli interventi sulla spending review per il 2013 e sul patto di stabilita', se lasciati cosi', dicono i sindaci, incideranno sulla carne viva dei servizi. Se la spending review sara' interpretata come un taglio lineare, il risultato sara' chiudere i servizi o inasprire la pressione fiscale sui cittadini, che e' gia' al massimo. “Nessuno vuole assumersi questa responsabilità evidentemente. Si determinera' cosi' una pericolosa e grandissima caduta del livello dei servizi mentre il funerale dello stato sociale e' stato gia' celebrato". I tagli, continua l’Anci, "si sommano a quelli che i comuni hanno gia' subito".
Il punto della situazione e' stato presentato dal presidente Delrio dopo la riunione dell’Ufficio di presidenza. "Ora- ha spiegato- ci attende un passaggio importante in commissione Bilancio”. Il sindaco di Genova, Marco Doria, ha aggiunto che "l'approccio del governo e' sbagliato perche' riduce tutto al contenimento della spesa, senza alcuna senzibilita' politica. Senza pensare che i comuni si trovano in una situazione drammatica, che le sofferenze ci sono gia' dalla casa ai servizi sociali e che noi sindaci spesso assicuriamo la tenuta democratica in un momento in cui la situazione potrebbe esplodere".
Se non ci saranno modifiche i sindaci sono pronti a dare le dimissioni. "Nelle prossime ore- ha aggiunto Delrio parlando delle questioni Imu, spending review e patto di stabilita'- formalizzeremo le nostre proposte sulla copertura di questi emendamenti sostituendoci al Parlamento, se necessario. Crediamo che le nostre proposte possano funzionare, lasciando i saldi invariati. Chiediamo coraggio, d'altro canto che si possa cambiare la manovra l'ha dimostrato gia' la Camera".
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