domenica 19 agosto 2012

Smart elettrica, sarà boom?

La versione al litio della famosa due posti costa 20 mila euro, fa 140 chilometri con un 'pieno' e promette di invadere le nostre città. A partire da Roma, ma anche Pechino.

l'espresso di Stefano Vastano
Al semaforo, brucia tutti. Nel giro di circa 5 secondi – per l'esattezza 4,8 – arriva a 60 chilometri orari; poi, al massimo, raggiunge i 125. In compenso, puoi viaggiarci per 140 chilometri senza fermarti e, soprattutto, senza una goccia di benzina. Tanto è potente la batteria (agli ioni di litio) della Electric Drive, il nuovo gioiellino della Smart. «E' l'auto più intelligente del pianeta», spiega Annette Winkler, il capo mondiale della piccola della Daimler, unica donna in quella posizione, «perché consente di dire per sempre addio ai distributori di benzina».

E' così orgogliosa d'aver prodotto la prima auto elettrica di serie in Germania, signora Winkler?
«La nuova Smart Electric Drive è la prima auto di serie puramente elettrica non solo in Germania, ma in Europa. E noi puntiamo a quota zero-emissioni non solo per l'auto, ma anche per i nostri impianti Smart».
In che modo?
«Davanti alla fabbrica di Hambach abbiamo installato una turbina eolica con la quale generiamo più energia pulita di quanta ne consumiamo per produrre le Smart. Sì, io e i nostri 1.500 dipendenti siamo davvero "elettrizzati" all'idea di iniziare l'era delle quattroruote così verdi e pulite».
Sarà pulita, ma costa sui 20 mila euro. Non le sembrano un po' troppi per 2,70 metri di auto?
«Rispetto a un'auto a benzina la Smart sembra cara. Ma, risparmiando i costi del carburante, l'auto elettrica è a lungo andare un ottimo investimento. In molti dei 45 paesi in cui le vendiamo i governi premiano, con sovvenzioni o abbattimenti fiscali, le nuove Smart Ed. Infine, noi non obblighiamo il cliente ad acquistare l'intera Smart electtrica».
Che vuol dire?
«Vuol dire che offriamo al cliente l'acquisto solo dell'auto e il noleggio della batteria con una comoda rata mensile. Senza contare i vantaggi di un'auto che non produce minimante rumori né inquina l'ambiente».

Chi garantisce che la batteria non si rompa o si scarichi per strada?
«Nella rata dell'affitto mensile di 65 euro è inclusa la garanzia della batteria per 10 anni. Anche questa nostra assistenza è, direi, un valore in più della nuova generazione di auto elettriche».

Più di 140 chilometri con la Smart Electric non si percorrono...
«La Smart è perfetta per muoversi in città. Chi guida Smart è il cittadino che si sposta ogni giorno in un raggio di 70 km. La nostra batteria agli ioni di litio copre senza alcun problema sino al doppio di questa distanza. E tutti i nostri clienti dicono che questa autonomia è più che sufficiente».

Già, ma quanto tempo si perde a ricaricare la batteria?
«Allacciandosi alla spina di casa, si ricarica completamente la batteria della Smart nel giro di sette ore. Con il nostro caricatore ad alta tensione invece si scende ad appena un'ora. In futuro vogliamo aprire stazioni-ricarica, oltre che per strada, anche in alcuni centri commerciali. Ne sono convinta, il futuro della mobilità urbana è l'auto elettrica».

Intanto Smart realizza anche utili...
«Certo, la Smart è ormai un fattore positivo nel bilancio del gruppo Mercedes-Benz. Se così non fosse, non avremmo deciso d'investire 250 milioni negli impianti di Hambach. E questo perché, nel 2011, abbiamo oltrepassato la soglia delle 100 mila Smart vendute. Pensi solo agli incredibili risultati che abbiamo realizzato in Cina».

Anche i cinesi vanno matti per le Smart?
«Pare proprio di sì. Nel 2010 ne abbiano vendute appena 3.900, ma già l'anno scorso abbiamo superato le 11 mila unità sul mercato cinese».

E di Smart Electric quante immagina di venderne l'anno?
«Il nostro obiettivo è di venderne almeno 10 mila l'anno. E sono convinta che ce la faremo senza troppe difficoltà».

Ma in quali mercati? Negli Usa, ad esempio, quanto tirano le minuscole Smart?
«Certo, quello delle micro-auto è specialmente negli Usa un segmento assai difficile. Eppure, anche negli Stati Uniti cresce nella gente la coscienza ecologica, e con essa il nostro successo. A partire dallo scorso gennaio la vendita di Smart negli Usa è aumentata del 70 per cento. Usa e Cina, subito dopo la Germania e l'Italia, sono i nostri mercati del futuro».

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