|
Nuove scosse in emilia. Oggi in tutti i luoghi di lavoro di Modena alle 15 fermata simbolica per i funerali di una delle vittime del sisma in Emilia Romagna. Quindici le scosse registrate nella zona stanotte dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv): la più forte di 2,9 gradi. Sono state quindici le scosse registrate stanotte nella zona dell'Emilia Romagna colpita il 20 maggio scorso dal terremoto di magnitudo 5,9 gradi che causato sette vittime e migliaia di sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 9.02 di oggi la più forte ha avuto magnitudo 2.9 (alle ore 00.53) ed è stata localizzata in prossimità dei comuni mantovani di Poggio Rusco e San Giovanni del Dosso, e di quelli modenesi di Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro. Ieri sera intorno alle 20 una scossa di magnitudo 4,0 era stata registrata fra Mirandola e Finale Emilia.
Gli interventi. Proseguono le attività dei Vigili del Fuoco nelle zone del sisma che ha colpito l'Emilia Romagna: ad oggi sono 7.500 gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco per verifiche e messa in sicurezza di edifici pubbici e privati, costruzioni di interesse storico e culturale e di strutture industriali. E 850 gli uomini al lavoro: le squadre di soccorso locale è stato potenziato con rinforzi provenienti dal Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio e Marche.
Oggi l'ultimo saluto a Nicola Cavicchi e Nevina Baldi, due delle sette vittime del terremoto: il primo, 35 anni, scomparso nel crollo di un'ala della Ceramica Sant'Agostino e la seconda, 102 anni, colpita da alcuni calcinacci caduti nella sua abitazione di Sant'Agostino, nel Ferrarese.
fonte www.ilmattino.it
Nessun commento:
Posta un commento