Almeno
40mila persone in piazza in Roma. Diliberto: "I sondaggi ci danno al 20
per cento tutti insieme. Così cambierebbero i rapporti di forza con il
Pd". Ferrero: "All'Italia serve un opposizione di sinistra a Monti"
Almeno
40mila persone ha aderito alla manifestazione organizzata oggi a Roma
dalla Federazione della Sinistra. Un corteo che sta attraverso le strade
del centro contro il governo
Monti e le politiche
dell’Unione Europea. Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e altri
movimenti hanno convocato una manifestazione nazionale da piazza della
Repubblica al Colosseo. Presenti i segretari del Prc,
Paolo Ferrero, e del Pdci,
Oliviero Diliberto, ma anche rappresentanti dell’
Italia dei Valori e di
Sinistra Ecologia Libertà. Fra i manifestanti predominano le bandiere rosse ma significativa anche la presenza dei
No Tav, di rappresentanti dei sindacati di base e dei movimenti per la difesa dei beni comuni.
“L’Italia
– ha detto Ferrero – è un Paese oggi senza opposizione e noi, invece,
scommettiamo sulla costruzione di una opposizione di sinistra al governo
Monti. Per questo chiamiamo tutte le forze della sinistra all’unità,
perché soltanto così si può mandare a casa questo Governo. E’ necessario
anche che a battere un colpo sia il sindacato: siamo l’unico Paese
d’Europa dove di fronte alle politiche antipopolari non c’è stato uno
sciopero generale”. Per Ferrero il governo se ne deve andare e nella sua
battaglia la sinistra non deve temere il successo di forze come quella
di
Beppe Grillo, “perché il centro dell’antipolitica è
il governo Monti non Grillo. Il nostro compito è quello di organizzare
un movimento di massa contro il governo, siamo impegnati su questo e per
questo chiamiamo all’unità le forze della sinistra. Bisogna smettere di
inseguire il Pd, che a sua volta insegue l’Udc… Soltanto
dall’opposizione al governo può venir fuori una alternativa, non da
altro”. Secondo Ferrero “il mestiere della sinistra è oggi quello di
costruire l’opposizione, cosa succederà nelle prossime elezioni
dipenderà da quanta opposizione sociale e di sinistra ci sarà a questo
Governo. Se arriveremo alle elezioni sulla base di un movimento di massa
sarà una buona cosa”.
E quindi la proposta che parte da Ferrero, da Diliberto e da Socialismo 2000 di
Cesare Salvi
è quella di una forte opposizione tutta di sinistra che metta insieme i
due partiti comunisti e Italia dei Valori e Sinistra e Libertà:
“Dall’opposizione può uscire l’alternativa” afferma Ferrero.
“Ci sono delegazioni ufficiali dell’Italia dei valori e poi diversi esponenti di Sel – dichiara
Diliberto
– Il cammino per l’unità è lungo ma incominciamo di qui a costruire una
coalizione per le politiche. I sondaggi ci danno al 20% tutti insieme.
Se ci fosse una coalizione di questo tipo a sinistra i rapporti con il
Pd cambierebbero sicuramente perché cambierebbero i rapporti di
forza”. Quanto a Grillo, si tratta di “un avversario politico che fa il
suo gioco, ma bisogna smentire l’idea che i partiti siano tutti uguali.
Un ragazzo che viene dai comunisti non è venuto qui per chiedere, qui
c’è chi vuole dare” aggiunge il segretario del Pdci.
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