mercoledì 23 maggio 2012

Decreto esodati soltanto per 65.000

Decreto esodati soltanto per 65.000
Fornero tira dritto, i sindacati protestano ma non fanno nulla. Gli esodati sono solo 65.000, per decreto. Gli altri si arrangino. Con la protervia cieca che gli è propria il ministro Elsa Fornero ha preparato il decreto per gli "esodati", ovvero quei lavoratori che rientrano in accordi di prepensionamento formati prima dell'entrata in vigore della "riforma" che ha prolungato l'età pensionabile fino a 67 anni e sono perciò rimasti senza lavoro e senza pensione. Siccome le risorse stanziate o reperite dal ministro bastano solo per 65.000 persone, come annunciato già da mesi, tute le altre che si trovano o si troveranno a breve nella stessa situazione non vengono prese in considerazione. Due cose vanno sottolineate subito: in tutti questi mesi il ministro e il governo non hanno fatto nulla per trovare un euro in più per garantire a lavoratori che si sono fidati dello Stato il rispeTto degli accordi; in secondo luogo Cgil-Cisl-Uil non sono andati al di là di dichiarazioni critiche, che lasciano il tempo che trovano. Non una mobilitazione vera, non una protesta consistente. Nei prossimi giorni, annuncia il ministro, verrà preso in considerazione anche il problema degli "esodandi" (quelli che si troverannoa breve nelle stesse condizioni). Se il criterio sarà quello usato fin qui (tagliare la platea degli interessati in base alle risorse trovate) avremo altre decine o centinaia di Migliaia di persone spinte verso la povertà improvvisa.

Nessun commento:

Posta un commento