Si può già cantare vittoria i dati confermano le previsioni

Leoluca Orlando a Palermo è in vantaggio con il 72,6% su Ferrandelli (27,4%). A Genova Doria è al 58,7%, mentre Musso al 40,3%. In testa a Parma il grillino Pizzarotti al 60% contro il 40% di Bernazzoli.E ancora il sindaco uscente dell'Aquila Massimo Cialente, centrosinistra, è al 59,25% Giorgio De Matteis, invece è al 40,74%. Vince l'astensionismo, secondo i dati del Viminale l'affluenza si ferma al 51,4%, a Genova al 39.8% mai così bassa

Non sembrano più esserci dubbi sul trionfo a Parma del grillino Federico Pizzarotti, che col Movimento 5 Stelle si sarebbe attestato, secondo i primi dati, al 60%. Ancora piu' chiara l'affermazione di Leoluca Orlando (sostenuto da Idv, la sinistra e gli ecologisti) a Palermo, arrivato al 73,04%. Anche a Genova a poche sezioni dalla chiusura dello scrutinio il candidato del centrosinistra Marco Doria ottiene il 60% circa dei consensi e batte Enrico Musso del Terzo Polo che si ferma al 40%. A l'Aquila si va profilando una vittoria del sindaco uscente Massimo Cialente, forte, secondo lo spoglio delle prime 40 sezioni, del 59,2% dei voto.

Alle 15, lo ricordiamo, sono stati chiusi i seggi dove ieri e oggi sono stati chiamati 4,5 milioni di italiani per il turno supplementare per l'elezione di più di 100 sindaci, di cui 19 di comuni capoluogo di provincia.

VINCE L'ASTENSIONISMO

Per i ballottaggi relativi alle elezioni dei sindaci e dei consigli comunali la percentuale di votanti rilevata alle ore 15 di oggi, alla chiusura dei seggi, e' stata del 51,4%. Al primo turno aveva votato il 65,4%. Lo si apprende dal sito del Viminale (il dato non tiene conto dei comuni della Sicilia, gestiti direttamente dalla Regione). A Genova si ferma al 39,8%

''Al di là dei risultati e del fatto che noi registriamo come parte politica una posizione migliore delle precedenti, siamo in ballottaggio in alcune città cui la scorsa volta vinse al primo turno la destra, il dato preoccupante è l'astensionismo o il rifugio in liste che hanno il sapore di una protesta o il tentativo di una risposta sbagliata all'antipolitica che va crescendo''. Lo afferma il vice presidente della Camera Rosy Bindi, ospite di Rai Tre.

REAZIONI E COMMENTI

Davide Zoggia responsabile Pd Enti locali: "Il Pd, e il centrosinistra, vince ovunque, in tutto il Paese. Si tratta di dati molto importanti, con alcune vittorie storiche e con molte città che erano governate dal centrodestra che ora cambiano amministrazione", ha spiegato il dirigente democratico elencando citta' come Monza, Como, Genova, Piacenza, Alessandria, Lucca, Legnano, Garbagnate, Isernia, Trani, Asti. Zoggia ha anche parlato dei casi di Palermo e Parma. "A Palermo il risultato era prevedibile ma nei prossimi mesi la situazione politico amministrativa sarà ricomponibile affinche' ci possa essere un governo di centrosinistra. A Parma al candidato di Grillo è andato un consenso trasversale con il centrodestra che ha giocato un ruolo rilevante per la vittoria del Movimento 5 stelle".

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi: Oggi a Parma il sistema dell'usato sicuro e' in pensione. La gente preferisce un salto nell'ignoto. Questo è l'atteggiamento dei cittadini che non ce la fanno più, quando io ho parlato di rottamazione e ho avuto successo, dicevo basta a chi sta li' da 25 anni. Bisogna stabilire le regole del gioco, primarie di partito come nella democrazia anglosassone". 

Italo Bocchino vicepresidente di Fli: "L'unico che esiste è il Terzo polo. Nei ballottaggi delle città principali (Parma, Genova, Palermo) il Pdl non c'e', la Lega non c'è, mentre a Genova il candidato del Terzo polo Enrico Musso arriva al 40%". 

La Lega perde 5 comuni su 7 

Nei sette comuni (cinque in Lombardia e due nel Veneto) in cui la Lega Nord è andata al ballottaggio, secondo i primi dati pervenuti dalla sede del Carroccio in via Bellerio, la Lega sarebbe sconfitta in cinque comuni mentre per due, Meda e Tradate, è in corso un testa a testa tra i candidatio. Il Carroccio è uscito sconfitto a Cantù (Como), Senago (Milano), Palazzolo sull'Oglio (Brescia), Thiene (Vicenza) e San Giovanni Lupatoto (Verona).