L'APE -Associazione Prevenzione Esuberi, un gruppo di lavoratori impiegati soprattutto nel settore delle TLC, autonomo dai sindacati del settore e che si occupa particolarmente di autotutela legale - ha presentato presso la Procura della Repubblica di Roma una denuncia contro Telecom Italia per truffa ai danni dello Stato (appoggiandosi allostudio legale Guarna).
L'accusa riguarda i contratti di solidarietà applicati a 30.000 lavoratori dell'azienda a partire dall'ottobre 2010 e, prima ancora, ai 1.000 lavoratori del 1254 a partire dal settembre 2009. Per l'APE l'utilizzo di questo ammortizzatore sociale, sia pure concordato con i sindacati confederali, è ingiustificato: infatti Telecom Italia non soffriva di problemi economici - infatti potédistribuire un ricco dividendo ai propri azionisti - e inoltre non avrebbe organizzato in modo sufficiente corsi di riconversione professionale per i propri lavoratori. La denuncia e l'iter giudiziario conseguente potrebbe pesare sul possibile, anzi quasi certo, rinnovo del contratto di solidarietà biennale che scade per questi 30.000 lavoratori nel settembre 2012; nell'aria c'è peraltro anche la possibilità di estendere il contratto di solidarietà anche ai lavoratori della rete Telecom Italia, che fino a oggi ne erano stati esclusi ma ora sono interessati dalla mobilità verso la pensione, che la riforma Fornero ha praticamente precluso.
Telecom respingerà certamente questa denuncia come infondata e denigratoria; anzi è probabile che controquereli i responsabili dell'APE chiamando come testimoni a propria difesa gli stessi responsabili sindacali Camusso, Bonanni eAngeletti.
L'accusa riguarda i contratti di solidarietà applicati a 30.000 lavoratori dell'azienda a partire dall'ottobre 2010 e, prima ancora, ai 1.000 lavoratori del 1254 a partire dal settembre 2009. Per l'APE l'utilizzo di questo ammortizzatore sociale, sia pure concordato con i sindacati confederali, è ingiustificato: infatti Telecom Italia non soffriva di problemi economici - infatti potédistribuire un ricco dividendo ai propri azionisti - e inoltre non avrebbe organizzato in modo sufficiente corsi di riconversione professionale per i propri lavoratori. La denuncia e l'iter giudiziario conseguente potrebbe pesare sul possibile, anzi quasi certo, rinnovo del contratto di solidarietà biennale che scade per questi 30.000 lavoratori nel settembre 2012; nell'aria c'è peraltro anche la possibilità di estendere il contratto di solidarietà anche ai lavoratori della rete Telecom Italia, che fino a oggi ne erano stati esclusi ma ora sono interessati dalla mobilità verso la pensione, che la riforma Fornero ha praticamente precluso.
Telecom respingerà certamente questa denuncia come infondata e denigratoria; anzi è probabile che controquereli i responsabili dell'APE chiamando come testimoni a propria difesa gli stessi responsabili sindacali Camusso, Bonanni eAngeletti.
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