L’obiettivo di Anontune.com è quello di garantire la ricerca dei brani musicali online senza limitazioni e dunque contro tutti i paletti posti dalle etichette più famose. Una sorta di risposta musicale alla chiusura rumorosissima di Megavideo (che si dedicava ai video in streaming) oltre che di Megaupload, lo scorso gennaio. Per permettere di ascoltare i brani senza commettere un reato di violazione del copyright, quantomeno in modo non esplicito, le canzoni saranno “tratte” da siti come Youtube, Yahoo, Myspace e Bandcamp. Ossia soprattutto da contenitori video autorizzati e legittimi, attraverso i quali è possibile ascoltare musica in modo legale e dal Web, ma che ovviamente non sono stati creati per questo scopo.
E proprio in questo frangente agisce Anontune che garantisce un ascolto di praticamente qualsiasi brano musicale in modo confortevole. Molte persone, attualmente, riproducono musica cercando semplicemente il video su Youtube. Oppure pagine ufficiali su altri importanti siti, ricordiamo che anche Facebook ha introdotto il pulsante Ascolta per fruire della musica legale gratis e in streaming. Grazie ai canali ufficiali dei cantanti, dunque, Anontune permette di penetrare in questi contenuti, creare playlist, senza commettere reati, semplicemente rendendo più facile e veloce la fruizione. Sarà molto difficile da fermare.
Anonpaste.tk è l’altro servizio che si dedica invece alla condivisione e all’archiviazione dei documenti attraverso un’interfaccia piuttosto semplice e altrettanto in linea con le idee e la filosofia di Anonymous. Tutti gli utenti potranno infatti condividere documenti di qualsiasi formato (criptati a 256bit di massimo 2MB però) senza essere tracciati dunque garantendo il completo anonimato. La decisione si era fatta pressante dopo che il portale utilizzato finora dagli Anonymous ossiaPastebin, aveva cancellato documenti condivisi segnalando gli IP alle forze dell’ordine.
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