Gli assembramenti senza protezioni per protestare anche contro le restrizioni anti-Covid imposte dal governo sono costate una denuncia agli organizzatori della manifestazione “Salviamo la Costituzione”, promossa dal “Movimento 3V” (Vogliamo Verità sui Vaccini). In circa 4mila si sono riuniti a Firenze, nella suggestiva piazza Santa Croce, una delle più importanti della città, al grido di “No 5G”, “No vaccini”, “No banche”, “No politica” e perfino “No Tav”. Ma adesso la questura di Firenze, secondo quanto si apprende, dopo i contatti avuti tra la prefettura e il sindaco Dario Nardella segnalerà gli organizzatori alla Procura.
Oltre all’assembramento che si è venuto a creare all’ombra della statua di Dante, le immagini mostrano che molti partecipanti non indossavano mascherine di protezione. La manifestazione, regolarmente segnalata alla questura dal ‘Movimento 3V’, si è svolta in modo pacifico, ma i promotori non hanno garantito il rispetto delle misure anti-contagio e, nonostante gli avvisi, i partecipanti si sono accalcati più volte sotto al palco non rispettando le regole del distanziamento.
Tra gli obiettivi della manifestazione c’erano la salvaguardia della sovranità popolare contro la “sospensione della Costituzione”, la difesa del lavoro e della scuola pubblica, ma soprattutto la “libertà di opinione” e la “libertà di scelta terapeutica” senza imporre “alcun trattamento sanitario o vaccinale obbligatorio”. Ma in serata, quando le prime immagini del raduno hanno iniziato a circolare, era arrivato il commento duro di Nardella:
“Una massa di irresponsabili proveniente da tutta Italia ha invaso Santa Croce in spregio ad ogni regola di sicurezza”.
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