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venerdì 31 luglio 2015
Passare all'azionariato popolare per cambiare il calcio
31 / 7 / 2015
La crisi sistemica del
calcio italiano da tutti i punti di vista - di risultati, economica, culturale,
progettuale, morale – oramai è un dato di fatto riconosciuto da tutto il mondo
sportivo. I recenti e ciclici scandali sul calcio scommesse, le dichiarazioni
di Belloli sul calcio femminile, la lenta agonia della Lega Pro con la
sparizione di numerosi club e la riscrizione postuma dei verdetti sul campo da
parte della giustizia sportiva sono solo le ultime manifestazioni di questa
malattia.Roma, distrutta la targa di via Valerio Verbano
dinamopress Csa Astra & Lab! Puzzle
Non è la prima volta, da quando venne apposta nel febbraio del 2006, che la targa della via intestata a Valerio Verbano, all'interno del Parco delle Valli in Municipio III, subisce danneggiamenti o viene distrutta.
Il Pkk intensifica gli attacchi, Ankara si vendica: indagati i portavoce dell’Hdp
contropiano marco santopadre
E’ una vera e propria guerra quella in corso dal fine settimana tra la guerriglia curda del Partito dei Lavoratori del Kurdistan e le forze di sicurezza di Ankara. L’ultimo episodio risale a questa mattina quando due poliziotti turchi sono morti in conseguenza di un attacco del fronte combattente del Pkk realizzato contro un commissariato a Pozanti, nella regione meridionale di Adana. Secondo notizie non confermate nel violento scontro a fuoco sarebbero morti uno o due guerriglieri curdi. Dall’inizio delle operazioni militari turche contro le basi del Pkk nel nord dell’Iraq e nelle regioni anatoliche della Turchia la reazione armata della guerriglia ha causato la morte finora di 13 tra agenti di polizia e militari, tra i quali alcuni ufficiali.
E’ una vera e propria guerra quella in corso dal fine settimana tra la guerriglia curda del Partito dei Lavoratori del Kurdistan e le forze di sicurezza di Ankara. L’ultimo episodio risale a questa mattina quando due poliziotti turchi sono morti in conseguenza di un attacco del fronte combattente del Pkk realizzato contro un commissariato a Pozanti, nella regione meridionale di Adana. Secondo notizie non confermate nel violento scontro a fuoco sarebbero morti uno o due guerriglieri curdi. Dall’inizio delle operazioni militari turche contro le basi del Pkk nel nord dell’Iraq e nelle regioni anatoliche della Turchia la reazione armata della guerriglia ha causato la morte finora di 13 tra agenti di polizia e militari, tra i quali alcuni ufficiali.
Sarà Varoufakis l'anti-Tsipras?
Economista
prestato alla politica, eclettico e competente. Dopo l’accordo
all’Eurosummit del 12 luglio, l’ex ministro delle Finanze greco si sta
ritagliando un ruolo da protagonista criticando le scelte del premier
ellenico e la mancanza di un piano B. Ma, oltre alla visibilità
mediatica, che reale peso ha all’interno di Syriza? Sarà lui a
contendersi la leadership con Tsipras?
Senzatetto coltivano orto urbano contro i fast food. Ad Atlanta una terrazza biologica sfama ogni giorno più di 400 persone.
Chi l'ha detto che cibo biologico e a km zero è appannaggio solo di radical chic con molto tempo ( e denaro) da spendere? Ad Atlanta un gruppo di senzatetto ha dato un calcio ai cliché realizzando un orto grande quanto il terrazzo della dimora che li ospita: un vero e proprio "giardino" pensile di quasi 9mila metri quadrati che produce carote, lattuga, cavoli, frutta e ortaggi in grado di sfamare in modo sano e nutriente l'intera comunità, che conta più di quattrocento persone.
Silvia De Santis, L'Huffington Post
Trident Juncture 2015 DA NAPOLI SPUNTA IL TRIDENTE.
Siamo di nuovo sul piede di guerra anche in Europa sia sul fronte Ucraina, come nel Mediterraneo. E questo grazie alla NATO.
alex zanotelli
E’ stata la NATO a far precipitare lo scontro con la Russia perché
voleva e vuole che l’Ucraina diventi membro della NATO per poter così
sparare i suoi missili direttamente su Mosca. La Russia ha reagito ed
ecco la drammatica guerra civile di quel paese che rischia di diventare
guerra atomica. “Ho le armi nucleari,” ha detto Putin. Ed infatti ha
piazzato 50 missili con testate nucleari sui confini baltici della UE,
puntandoli verso la Svezia per dissuaderla ad entrare nella NATO. ‘Vista
la grave crisi, è stato convocato a Bruxelles il vertice NATO con la
presenza del nuovo segretario USA alla difesa, Ashton Carter. All’ordine
del giorno :potenziare la forza di reazione rapida della NATO
portandola da tredicimila soldati a quarantamila uomini(il triplo!),
piazzare 5mila soldati (a rotazione) nei Paesi Baltici e in Polonia ed
infine spingere tutti i paesi NATO a spendere il 2% del PIL nella
Difesa.
#Trazzeraora, M5S inaugura bretella sulla Palermo-Catania per bypassare il viadotto crollato. Finanziata con 320 mila euro.
Una vera e propria scorciatoia in grado di bypassare il viadotto Himera crollato sull'autostrada A19 Palermo-Catania e ridurre i tempi di percorrenza fra le due principali città siciliane. Una "bretella" finanziata dal Movimento 5 Stelle con 320 mila euro di donazioni e inaugurata a Caltavuro con una vera e propria festa: Una decina di gazebo, numerose bandiere sventolate da cittadini e militanti, accorsi per l'occasione, magliette colorate gialle e rosse con la scritta "Ricuciamo la Sicilia".
Redazione, L'Huffington Post
DON PAOLO FARINELLA - Senato, orinatoio sull’Italia
Chi, tardo di mente e lento di comprendonio, aspettava la prova fumante dello stato delinquenziale del Pd, ora è appagato. Azzollini Antonio, sodale di Al Fano, al governo col Pd, indagato dalla procura di Trani (BT), governava la Casa Divina Provvidenza di Bisceglie, assumendo chi voleva, facendo affari come voleva, minacciando la responsabile, suor Marcella, con argomenti spirituali del tipo «Da oggi in poi qui comando io, altrimenti vi piscio in bocca» (due testimoni confermano questo splendore letterario dadaista). L’Istituto ha un buco di mezzo miliardo di euro.
Paolo Farinella, prete
Il senatore, presidente della commissione bilancio del Senato, si offre di salvarlo, ma a prezzo di disporre del potere assoluto: assunzioni, contratti, nomine dirigenti, in una parola comandare (Il Fatto Quotidiano, 10-06-2015). Costui, che si definisce cattolico e forse va anche in chiesa, devoto della Provvidenza e di tutto il cucuzzaro religioso, preso il potere dell’Istituto, lo finisce completamente disintegrandolo perché lo usa a scopi clientelari. La Procura di Trani lo inquisisce e lo persegue, ma è senatore e, pur colto in flagrante, è tutelato dall’immunità parlamentare, istituto immorale che tutela sempre più i corrotti e si fa beffe degli onesti, occorre l’autorizzazione della camera di appartenenza.
Regione Lazio. COTRAL, VASO DI PANDORA DUE (1 PARTE): L'ERA COLACECI. L’INCHIESTA CONTINUA…
L’arte di galleggiare. I primi trecento giorni del nuovo Cda al Cotral.
osservatorelaziale.itdi Chiara RaiCotral - Non saremmo voluti tornare a riaprire il “vaso di Pandora” per la seconda volta con una serie di puntate che purtroppo torniamo non a riproporre ma a proporre perché sarà pure cambiato il Cda ma la musica sembra sempre essere la stessa.
“C’è bisogno di un cambio radicale” disse il nuovo Cda al momento del suo insediamento. Finalmente dicemmo tutti. Gli anni della gestione di Surace, Libanori e De Vincenzi rimarranno alla cronaca con tanto di dossier inchiesta pubblicato dal nostro quotidiano ma anche da qualche collega aduace.
Insomma capitoli neri e intrisi di fuliggine sia dal punto di vista etico, degli appalti e del crollo del servizio. E loro parlavano di “pareggio di bilancio”. Sugli appalti sembra che con Colaceci al timone ci sia un maggiore sforzo verso il raggiungimento della tanto agognata trasparenza anche se è ancora difficile, tanto difficile specchiarsi: le indagini in corso su Mafia Capitale hanno fatto e fanno paura e perciò gli amministratori di Cotral prima di prendere qualunque decisione si sottopongono al vaglio dell’Anac. Tutto l’impegno dell’Ad e della presidente è verso quel settore. Ovviamente è tanto, rispetto le ombre del passato ma è niente rispetto le innovazioni anzi le politiche innovative che tutti si aspettavano fossero introdotte al Cotral ed eravamo tutti un po’ affascinati anche dall’abbigliamento “rock” della neo presidente che, tutto sommato, simboleggiava la rottura col passato.
E così la ditta delle pulizie è ancora lì e da anni in deroga e così la società che coadiuva amministrazione e finanze, e così la società che aiuta i verificatori. La lista sarebbe lunghissima nel dire nessuna novità nel modo di gestire e nella organizzazione del lavoro.
Non innovano quindi e ogni loro atto lo lasciano decidere al controllo analogo anzi a degli ufficietti del servizio ufficio Personale della Regione Lazio. Su ogni atto, ogni cosa, il Cda non decide più su niente, ed il 90% delle decisioni da prendere sono sua prerogativa.
Classe Dirigente. Roma, le mani del clan Primavera sulla camera mortuaria del Sant'Andrea. I 'conti' per mangiare anche sui morti.
Voleva allargarsi dal business dello spaccio a quello del caro estinto, coinvolgendo nell'affare gli amici della ditta Taffo, l'agenzia di pompe funebri di Roma diventata famosa per la pubblicità che invitava a trasformare in un diamante da mettere al dito le ceneri dei propri defunti.
Domenico Lusi, L'Huffington Post
Per tutti sono scattati oggi gli arresti, nell'ambito di un'operazione condotta dalla squadra mobile di Roma guidata da Luigi Silipo e coordinata dalla Dda. Per ora i tre componenti della famiglia Primavera coinvolti (il padre Guerino e i figli Fabrizio e Daniele) sono riusciti a sfuggire alla cattura. Ai domiciliari sono invece finiti Luciano Giustino Taffo e il figlio Daniele (turbata libertà degli incanti e corruzione, l'accusa), titolari dell'omonima azienda, e Bianconi, già finito sotto inchiesta lo scorso autunno nell'ambito del filone principale dell'inchiesta sul business del caro estinto negli ospedali di Roma condotta dai pm Erminio Amelio e Corrado Fasanelli. Il dirigente, che è accusato di turbata libertà degli incanti, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio e corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, è stato subito sospeso dall'incarico dal presidente della Regione Nicola Zingaretti che ha nominato al suo posto,come commissario, nominando Lorenzo Sommella, attuale direttore sanitario aziendale.
Esame maturità, passa il 99,4% degli studenti. Top in Puglia, Campania, Sicilia.
L’identikit che esce dai dati diffusi dal Miur è di uno studente italiano preparato o di un esame che sembra non servire dal momento che tutti vengono promossi. I dati dei bocciati e dei rimandati delle scuole superiori.
La fotografia è stata fatta dal ministero dell’Istruzione che ha presentato i dati sugli esami di stato e gli scrutini finali: numeri che inorgogliscono i dirigenti e i professori ma di cui anche il Miur va fiero. L’identikit che ne esce è di uno studente italiano preparato o di un esame che sembra non servire dal momento che tutti vengono promossi. Sono aumentati i diplomati con lode: si è passati da uno 0,8 % dello scorso anno ad uno 0,9% del 2015. Netto l’incremento anche dei 100: passano dal 4,5 al 4,9%. Così allo stesso modo crescono le votazioni tra i 91 e i 99 centesimi. Diminuiscono invece i voti più bassi: i 61-70 scendono dal 30,8% al 29,3% e i 60 dal 9,6% all’8,4%. Ragazzi sempre più studiosi e preparati che si preparano con serietà al loro primo esame.
Turchia, ancora raid contro il Pkk. Protesta a Roma davanti l'ambasciata turca.
Sarebbero
190 i militanti del Pkk uccisi e oltre 300 quelli feriti in due raid
aerei sferrati dall'aviazione militare turca contro le basi del gruppo
all'interno della Turchia e nel nord dell'Iraq.
Il tragico bilancio
arriva dall’intellegence di Ankara ed è stato pubblicato oggi al
quotidiano Hurriyet. Riguarda due distinte operazioni con 40 jet da
combattimento nel nord dell'Iraq il 24 luglio e una trentina all'interno
della Turchia il 28 luglio. Anche oggi l'aviazione di Ankara ha
lanciato raid contro il Pkk nel nord dell'Iraq e nel sud est della
Turchia. Trenta F-16 hanno colpito postazioni del Pkk nelle regioni di
Zap, Metina e Hafta nel nord Iraq, mentre l'esercito turco ha colpito
posizioni del gruppo della provincia turca di Sirnak, come scrive
Hurriyet citando fonti militari.
Cisgiordania, coloni israeliani incendiano una casa di palestinesi arso vivo un bimbo di 18 mesi. Oggi la "giornata della collera" indetta da Hamas.
Un bimbo palestinese di soli 18 mesi e' morto
avvolto tra le fiamme appiccate alla sua casa da coloni israeliani nel
villaggio di Kfar Douma vicino a Nablus in Cisgiordania. Altre tre
persone, i famigliari, sono rimaste gravemente ferite.
Il rappresentante
dell'Anp nella zona ha riportato che diversi coloni, almeno 4, hanno
lanciato bombe molotov contro la causa per poi scrivere sui muri con
delle bombolette spray frasi inneggianti alla "vendetta" e "lunga vita
al Messia" prima di scappare.
Il piccolo si chiamava Ali Saad Daubasha. Il padre e la madre, Saad e Reham ed un altro figlio di 4 anni, Ahmad, sono stati ricoverati in ospedale a Nablus. Secondo i testimoni il padre e' riuscito a salvare la moglie e l'altro bimbo ma non è riuscito ad individuare nel fumo e nel buio il piu' piccolo Ali.
Secondo un testimone palestibnese, citato sempre da dal quotidianon Haaretz, i coloni hanno rotto le finestre prima di gettare dentro le molotov per poter essere certi che gli ordigni incendiari sviluppassero le fieamme all'interno della casa e non si limitassero a danneggiare i muri della casa. Un portavoce militare israeliano ha definito l'incendio ''un barbaro atto di terrorismo'' e ha assicurato che l'esercito sta dando la caccia ''ai terroristi''.
Il piccolo si chiamava Ali Saad Daubasha. Il padre e la madre, Saad e Reham ed un altro figlio di 4 anni, Ahmad, sono stati ricoverati in ospedale a Nablus. Secondo i testimoni il padre e' riuscito a salvare la moglie e l'altro bimbo ma non è riuscito ad individuare nel fumo e nel buio il piu' piccolo Ali.
Secondo un testimone palestibnese, citato sempre da dal quotidianon Haaretz, i coloni hanno rotto le finestre prima di gettare dentro le molotov per poter essere certi che gli ordigni incendiari sviluppassero le fieamme all'interno della casa e non si limitassero a danneggiare i muri della casa. Un portavoce militare israeliano ha definito l'incendio ''un barbaro atto di terrorismo'' e ha assicurato che l'esercito sta dando la caccia ''ai terroristi''.
giovedì 30 luglio 2015
Germania, il boia che fa la vittima (e mente ai tedeschi)
www.libreidee.org
Uno dei più frequenti e stupefacenti fenomeni della storia umana è la prevaricazione esercitata sentendosi vittime: «Vittime si sentono gli israeliani che rinchiudono i palestinesi in una prigione a cielo aperto, vittime del terrorismo palestinese, vittime dell’insicurezza, vittime dell’ostilità araba. Vittime si sentono i razzisti italiani che rinchiudono i richiedenti asilo in lager inumani: vittime dell’invasione di immigrati clandestini, di rifugiati che minaccerebbero la loro sicurezza, le loro vite, il loro benessere». Vittime, scrive Marco d’Eramo, si sentono i tedeschi delle “sanguisughe greche” che stanno succhiando il benessere così duramente conquistato. «Perché non c’è dubbio che a leggere gli economisti tedeschi, la crisi greca sembra una truffa fraudolenta attuata da fannulloni, incapaci, disonesti meridionali che vanificano l’alacre, parca, industriosa morigeratezza dei paesi dell’Europa del nord».
E’ quasi surreale la rabbia che traspira dai media tedeschi nei confronti di Atene, scrive d’Eramo su “Micromega”: «In un paese che è costretto a vendersi tutto, persino le isole, leggere che sono i greci che stanno derubando i tedeschi sembra di sognare a occhi aperti». Il vittimismo tedesco? «E’ forse l’aspetto più preoccupante nell’attuale vicenda europea». Dopo 70 anni si ripropone in Europauna questione che sembrava essere stata risolta per sempre: «Forse gli storici ricorderanno il luglio 2015 non solo come il mese in cui fu affossato il progetto europeo, ma soprattutto come il momento in cui riemerse con forza la questione tedesca, dove l’aggettivo “tedesco” non riguarda i singoli cittadini della Germania, ma designa lo Stato e il governo politico ed economico tedesco, la classe dominante tedesca». Grazie alle loro dimensioni schiaccianti, gli Stati Uniti «avevano costretto sia le élites francesi, sia quelle tedesche a rendersi conto di “non fare il peso”, di essere gattini in un mondo di elefanti, e avevano così liberato noi europei dall’insopportabile prospettiva di altri tre secoli di guerre franco-tedesche».
Atene: economia a picco, povero il 40% dei greci. Ma per la Troika non basta
http://contropiano.org/
A causa delle politiche lacrime e sangue applicate dai diversi governi sotto dettatura dell’Unione Europea e del Fmi da cinque anni a questa parte, il numero di greci che vive in condizioni di povertà è raddoppiato rapidamente. Di conseguenza, quattro greci su 10 dispongono oggi di un reddito al di sotto della soglia di povertà fissata nel 2009. E' questa la foto che emerge dall'ultimo rapporto redatto dalla Confederazione generale dei lavoratori greci (Gsee, il principale sindacato ellenico) circa il rapido deterioramento degli indici-chiave dell'economia. Lo studio è già nelle mani del premier Alexis Tsipras, del governatore della Banca di Grecia (BoG) Yannis Stournaras, nonché dei leader dei diversi partiti. Allo stato però il governo non è nelle condizioni di invertire la tendenza dopo l’accettazione lo scorso 12 luglio da parte del premier di un Terzo Memorandum infarcito di nuovi tagli alla spesa pubblica, di nuove tasse, di privatizzazioni e liberalizzazioni che non faranno altro che deprimere l’economia di un paese che invece sperava in una inversione di tendenza.
Come recuperare dati da hard disk danneggiati
http://www.tuxjournal.net/
Uno dei software che può aiutarci è TestDisk: ecco come installarlo ed utilizzarlo su Ubuntu.
Abbiamo una pendrive USB, un hard disk o una scheda SD danneggiata? Al suo interno c’erano dati importantissimi e vogliamo tentarne il recupero? Di tool che ci aiutano ce ne sono davvero tantissimi, ma nessuno di questi è in grado di offrire garanzie di successo. Tuttavia, fra i software più apprezzati e performanti c’è TestDisk, una semplice applicazione da riga di comando che ci permette di recuperare dati da qualsiasi memoria corrotta. I file system compatibili sono davvero numerosi: si parte da Ext4 (così come Ext2 e Ext3) fino ad arrivare ai file system made in Microsoft, quali NTFS, FAT32 e FAT16; non manca la compatibilità anche con LVM2 e i file system di casa Apple (HFS+). Ciò equivale a dire che qualsiasi sia il file system utilizzato per la memoria da recuperare, TestDisk è in grado di riconoscerlo (a patto che i dati siano davvero recuperabili).
Classe Dirigente. Giancarlo Galan, vitalizio in arrivo: la pena è troppo breve e il blocco non scatta.
Un anno fa lo Stato ha fatto arrestare l'ex governatore del Veneto Giancarlo Galan e l'ex assessore regionale Renato Chisso, con l'accusa di corruzione. Non importa che abbiano patteggiato la pena e che il patteggiamento sia stato confermato dalla Cassazione. Come riporta La Repubblica, si vedranno comunque accreditare vitalizio e Tfr. Nessun blocco, dunque.
Redazione, L'Huffington Post
Per Renato Chisso, che è stato in consiglio regionale ininterrottamente dal 1995 al 2010, il vitalizio è sicuro: 80.558,88 euro lordi annui. A cui si aggiungono, come conseguenza dei contributi versati, 96.244,87 euro lordi di trattamento di fine rapporto. Mentre la cifra che spetta a Galan è ancora da stabilire, al momento si trova ai domiciliari nella sua villa Rodella di Cinto Euganeo, ma verrà comunque applicato lo stesso principio.Il parlamentare di Forza Italia, aveva fatto parlare di sé in merito alle dichiarazioni rilasciate sullo stipendio da deputato sostenendo che gli servisse solo per "sopravvivere" con la sua famiglia.
Era stato accusato dalla procura di Venezia, di aver ricevuto 6 milioni di euro di mazzette, e ha deciso di patteggiare a 2 anni, 6 mesi e 20 giorni restituendo 2,6 milioni di euro. La brevità della pena stabilita gli ha concesso di rimanere al suo posto e di non essere interdetto dai pubblici uffici.
Roma (aspettando il Giubileo). Quaranta pusher aggrediscono i carabinieri al Pigneto per liberare due spacciatori. I residenti: "Qui solo droga".
L'inaugurazione della nuova zona pedonale del Pigneto, quartiere romano popolare molto frequentato dai giovani, non è bastata per fermare l'avanzata dello spaccio di droga. E nella notte tra mercoledì e giovedì è andata in scena una vera e propria guerriglia urbana ai danni dei carabinieri che avevano appena fermato due pusher in via del Pigneto: dalle strade laterali sono spuntati una quarantina di spacciatori del Gambia che hanno circondato i militari e hanno tentato di liberare i due amici finiti nelle mani delle forze dell'ordine.
Redazione, L'Huffington Post
La Buona Scuola, due referendum dannosi.
La novità di queste ultime settimane è stata la necessità di spostare l’attenzione dall’organizzazione delle iniziative da mettere in campo a settembre per contrastare la “Buona Scuola” di Renzi a ben due quesiti referendari, sottoposti all’opinione pubblica senza mediazione, dialogo, condivisione: insomma, con un atteggiamento arbitrario quasi quanto quello adottato dal premier/segretario nell’imporre la sua “riforma” al Parlamento e al partito di cui è ‘proprietario’, oltre che al Paese, da cui non è mai stato eletto.
Marina Boscaino Insegnante
Occorre innanzitutto ricordare che – prima ancora di affidare ad una qualsivoglia iniziativa abrogatrice una funzione salvifica e risolutoria
rispetto alla situazione configurata con la definitiva approvazione
della legge 107/15 – il compito e la sfida principali sono mantenere
intatto, se non aumentare, il livello di mobilitazione, per tentare di depotenziare la pseudo-riforma attraverso l’azione dei singoli istituti scolastici, oltre che nelle piazze.
Per questo il prossimo 11
settembre è stata indetta la riunione nazionale di tutte le RSU e sono
in preparazione da parte di tutte le forze sindacali delibere e mozioni
da proporre ai collegi dei docenti. L’auspicio è quello di rendere
inattuabile un dispositivo, oltre che autoritario e contrario al dettato
della Costituzione, caotico, pedestre, farraginoso: si tratterà di
mettere in atto una vera e propria disobbedienza civile. Il tutto in
previsione di uno sciopero generale.
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