martedì 14 agosto 2018

Crollano ponti, strade sprofondano, alberi cadono, e poi valanghe e poi alluvioni...Perchè?

Non facciamoci illusioni. Il ponte crollato a Genova non convincerà la classe dirigente a prendere decisioni significative sulla necessità di manutenzione di cui tutta l'Italia ha bisogno. Molto meglio agire in stato di emergenza: si evitano contorti iter burocratici e contestazioni, le stime dei costi si adeguano all'evolversi delle varie situazioni che si presentano, e quindi perchè cercare di prevenire?


red.C.R@P
Risultati immagini per ponte crollatoCon questo sistema ci rimettono solo le vittime e la loro cerchia affettiva, tutti gli altri operatori economici ci guadagnano e tanto.
Risultati immagini per rigopianoEppure non mancano persone competenti, persone sensibili che vogliono rispettare l'ambiente perchè è giusto. Persone che pensano che il lavoro ci sarebbe per tutti e adeguatamente retribuito se non fosse che troppo pochi vogliono guadagnare troppo. Non si scappa, escludendo gli eventi naturali catastrofici e imprevedibili, tutto il resto dipende anche da noi.
Risultati immagini per alberi caduti romaSi potrebbe stilare un catalogo di strumenti utilizzabili (Osservatori indipendenti, monitoraggio degli appalti, commissioni di controllo, audit publico...), ma se non vinciamo l'indifferenza e la rassegnazione e decidiamo d'impegnarci e di organizzarci, ognuno come meglio crede, per ribaltare questo schema rimettendo al primo posto il rispetto per le persone, per l'ambiente... e non i soldi e l'economia, non cambierà proprio niente, perchè a quelli che decidono semplicemente non conviene. E per noi sopravvivere sarà sempre più complicato.

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