giovedì 30 agosto 2018

Ma guarda un' po'? Ripagare il debito ci costa sempre di più.

Salgono i rendimenti nell'asta odierna sui Btp. Il decennale potrebbe diventare nuovo benchmark per il calcolo dello spread sul Bund, con effetto rialzo.

 

Ministro Tria
L'asta odierna dei titoli di Stato era sotto particolare osservazione, per l'immissione sul mercato dei nuovi bond a 5 anni e per la riapertura di una precedente emissione di Btp con scadenza decennale. Il tutto con un andamento dello spread che si mantiene costantemente sopra i 250 punti base ma sotto la soglia psicologica dei 300 (Sic! ndrCR@P).

L'Asta ha confermato che sale il rendimento che lo Stato deve garantire a chi compra i titoli di Stato.

Il Tesoro ha venduto tutti i 6 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni offerti nell'asta odierna. Nel dettaglio il Mef ha emesso la prima tranche del nuovo btp benchmark a 5 anni scadenza ottobre 2023 per 3,75 miliardi a fronte di una richiesta pari a 7,944 miliardi (rapporto domanda/offerta al 2,12). Il rendimento è salito di 63 centesimi attestandosi al 2,44% ai massimi dalla fine del 2013. Collocata anche la terza tranche del btp a 10 anni scadenza dicembre 2028: a fronte di richieste per 3,078 miliardi l'importo emesso è stato pari a 2,25 miliardi mentre il rendimento, in aumento di 37 centesimi, si è attestato al 3,25%, oltre la soglia del 3% per la prima volta dal maggio 2014. Assegnati infine 1,75 miliardi di Ccteu a fronte di una domanda totale pari a 3,7 miliardi: le due tranche hanno spuntato rendimenti in rialzo rispettivamente al 2,31% e al 2,32%.
L'emissione odierna rappresenta la terza tranche di titoli decennali emessa quest'anno. La particolare attenzione degli operatori è dovuta al fatto che il Btp decennale a dicembre 2028 potrebbe diventare il nuovo benchmark per il calcolo dello spread nei confronti del Bund tedesco di pari scadenza, in sostituzione dell'attuale riferimento rappresentato dal Btp decennale con scadenza febbraio 2028.
La Borsa di Milano viaggia in territorio negativo oggi per diversi fattori. Le anticipazioni di Fitch su Repubblica - "le divergenze fra Lega e M5s renderanno sempre più difficili le scelte economiche del Governo. La tentazione di lanciare iniziative costose senza copertura porterà il deficit al limite di rottura. Le banche, in un clima di incertezza, hanno rallentato il ritmo di smaltimento dei crediti in sofferenza" – alla vigilia dell'annuncio sul rating italiano; i timori per la crisi che riemerge in Argentina; lo stallo commerciale nei negoziati fra Usa e Canada. Lo spread tra Btp e Bund tedesco ha aperto attorno ai 270 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,1%.

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