venerdì 1 aprile 2016

La Signora Ministra Guidi si è dimessa. Non soffrirà sicuramente di fame per i prossimi 500 anni. Attenzione a chi la sostituirà, non è affatto detto che sappia ricoprire il ruolo con onore.

Risultati immagini per federica guidiIl Primo Ministro Matteo Renzi si è sbrigato a ringraziare la Signora Ministra Federica Guidi per la sollecitudine con cui si è dimessa, evitando al Governo un periodo d'imbarazzo istituzionale. 


redazione diffusa CampananoR@P 
 

La domanda è: ma non poteva la suddetta Signora Ministra evitare di usare il proprio ruolo "Istituzionale" per favorire il suo fidanzato con emendamenti e norme a favore del medesimo fidanzato tal Gianluca Gemelli, ovviamente, "Imprenditore"? La Signora Ministra è davvero così sprovveduta da non conoscere la natura del criterio di riservatezza che prescrive di non divulgare informazioni, soprattutto a chi ne può trarne vantaggio?

Si capisce sempre meglio il motivo dell'astensione al referendum del 17 Aprile del principale partito al Governo, detto PD. A questi Signori non importa veramente un fico secco dell'ambiente, della cultura, della salute delle persone e tanto meno dei diritti dei cittadini. Per costoro siamo solo e solamente un problema poco prima delle elezioni, perchè purtroppo, per loro, siamo tutti noi che andremo a votare e quindi diventiamo importantissimi, non in quanto cittadini che partecipano alla vita democratica del proprio Paese, ma solamente in quanto elettori di soggetti che vivono nelle istituzioni e delle istituzioni, siano esse amministrazioni comunali o società partecipate. Quello che conta è farsi eleggere o meglio ancora rieleggere, il massimo è più semplicemente essere nominati, con una bella legge elettorale che tolga anche i fastidio di provare a convincere qualcuno a votarli.

Allora se voti, magari con un referendum che vince come quello sull'acqua pubblica, e poi per legge reintroducano quello che il così detto "popolo sovrano" aveva abolito, a che serve andare a votare? L'aspetto inquietante è questi Signori politici e i loro accoliti tecnocrati non si rendono minimamente conto delle conseguenze nel medio lungo periodo dei propri comportamenti e delle proprie decisioni "politiche". Per ora hanno avuto ragione, finchè il popolo si gratta... ma prima o poi smetterà di far finta di non capire. Se la verità è sempre rivoluzionaria, magari comincerà a votare per chi non gli ha ancora mentito, tanto per fare un ultimo tentativo, prima di tornare all'età della pietra.
R@P 0

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