mercoledì 20 aprile 2016

Dopo 9 anni, 400mila firme e un referendum vinto, arriva alla Camera la legge di iniziativa popolare sull'acqua pubblica.

Comunicato stampa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

Il testo è però stato stravolto dal Pd e dalla maggioranza che ne hanno completamente ribaltato il senso.



Martedì 19 aprile alle 15.00 la legge sulla gestione pubblica del servizio idrico sarà finalmente discussa in aula alla Camera, a distanza di circa 9 anni dal suo deposito corredato da oltre 400.000 firme.

Un testo aggiornato dopo la vittoria referendaria sull'acqua pubblica del 2011 e ripresentato dall'intergruppo parlamentare per l'acqua il 20 Marzo 2014, in occasione della Giornata Mondiale per l'Acqua.

Peccato che, dopo tutto questo tempo, il PD e la maggioranza ne abbiano stravolto l'impianto generale e i suoi principi, a partire dalla soppressione dell’articolo 6 che disciplinava i processi di ripubblicizzazione.

Un disconoscimento non solo del testo originario e dei cittadini che lo hanno sottoscritto, ma anche dello stesso lavoro dell'intergruppo parlamentare, diversi dei quali hanno infatti ritirato la propria firma dal testo finale.

Tutto questo mentre mentre i decreti attuativi della legge Madia - la riforma della pubblica amministrazione - esplicitano la volontà dell'esecutivo di favorire l'ingresso di soggetti privati nel capitale dei gestori.



All'indomani della consultazione referendaria svoltasi il 17 aprile, sulla quale la maggioranza di Governo ha fatto campagna per l'astensionismo, il disconoscimento di un percorso di partecipazione come quello sulla gestione pubblica del servizio idrico rappresenta un preoccupante segnale per la democrazia nel nostro paese.

Un segnale che ci auguriamo i parlamentari di ogni schieramento sapranno cogliere, dando battaglia in aula affinché sia ristabilito il testo originario così come depositato nel 2014.

Diversi attivisti del movimento per l'acqua saranno in aula alla Camera per seguire da vicino la discussione della legge.
Ancora una volta ribadiamo: si scrive acqua, si legge democrazia


Roma, 19 Aprile 2016.

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

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