mercoledì 23 marzo 2016

Petrolio in mare a 120 km da Lampedusa

http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/files/2016/03/Kerkennah-0a-320x234.jpgUna chiazza nera di petrolio si è allargata in mare a 120 chilometri da Lampedusa. Il catrame ha cacciato i pescatori da tre chilometri di spiaggia. 

repubblica.it a.cianciullo
E’ successo sulle isole Kerkennah, nella regione di Sfax, in Tunisia, il 13 marzo, ma la notizia ha avuto un’eco modesta. Lo sversamento di petrolio viene da una piattaforma a 7 chilometri dalla costa e un’équipe dell’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente della Tunisia è stata inviata sul posto. La Thyna Petroleum Services parla di una “leggera perdita di petrolio alla testa del pozzo Cercina 7”.
“Anche in Italia un eventuale incidente nei pozzi petroliferi offshore o durante il trasporto di greggio sarebbe fonte di danni incalcolabili con effetti immediati e a lungo termine su ambiente, qualità della vita, turismo e pesca”, ha commentato la presidente di Legambiente Rossella Muroni. “La fuoriuscita dal petrolio, necessaria anche per fermare il cambiamento climatico, deve essere graduale ma deve partire subito con un segnale netto. Come quello che chiediamo agli italiani: votare sì al referendum del 17 aprile per fermare le trivelle entro le 12 miglia dalla costa”.

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