I lavoratori Coop dei supermercati di Frosinone, Fiuggi, Terracina, Cisterna e Formia, in sciopero per tre giorni, hanno occupato la sede della Lega Nazionale delle Cooperative di Consumo, in via Guattani 9 a Roma.
I lavoratori si sono mobilitati contro il progetto di cessione di parte della rete vendita ad imprenditori privati e durante lo sciopero ed il presidio, organizzato questa mattina dall’USB davanti alla sede della Lega Nazionale, hanno richiesto un incontro con un responsabile Unicoop Tirreno che non è stato accordato.
L’iniziativa si aggiunge allo sciopero indetto per tre giorni consecutivi (ieri, oggi, e sabato), per respingere il progetto della Cooperativa di cedere parte della rete vendita ad imprenditori privati.
“Siamo alla Lega delle Cooperative e all’Associazione Nazionale Cooperative di Consumo a ricordare il vero spirito cooperativistico”, annuncia Francesco Iacovone, dell’Esecutivo Nazionale USB Lavoro Privato. “Donne e uomini che tutti i giorni fanno la Coop rischiano di vedersi scaricati da una Coop che ormai insegue soltanto la logica del profitto, rinunciando ai veri valori che hanno portato alla nascita di questa particolare forma di impresa”.
Prosegue il sindacalista: “Oltre alla manifestata volontà di cedere questi cinque punti vendita, Unicoop Tirreno ha costituito una nuova società che conterrà tutti i supermercati e gli ipermercati Coop di Lazio e Umbria, la NEWECO 3.0. Così, per ottenere un abbassamento del costo del lavoro e dei diritti dei lavoratori, le grandi Coop hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro appaltando il marchio a soggetti esterni o società private da loro stesse costituite”.
“L’USB proseguirà le mobilitazioni per evitare questo scempio, intraprendendo un percorso di lotta tesa alla salvaguardia dei diritti e del salario e per respingere al mittente i piani industriali fatti sulla carne di chi lavora”, conclude Iacovone.
Poi il risultato:
COMMERCIO: LAVORATORI COOP LAZIO OTTENGONO INCONTRO
E TERMINANO OCCUPAZIONE LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE
I lavoratori e le lavoratrici delle Coop del Lazio, in lotta contro la cessione ai privati dei supermercati di Frosinone, Fiuggi, Terracina, Cisterna e Formia, hanno ottenuto un incontro con i vertici di Unicoop Tirreno, fissato per il prossimo 5 aprile.
Hanno pertanto cessato l’occupazione della sede della Lega Nazionale delle Cooperative di Consumo, in via Guattani 9 a Roma, attuata dal primo mattino di oggi.
Prosegue invece l’azione di sciopero, indetto dall’USB per tre giorni consecutivi, che si protrarrà fino a domani, 26 marzo.
“Non permetteremo che questi lavoratori subiscano un’emorragia salariale e di diritti in nome del profitto”, avverte Francesco Iacovone, dell’Esecutivo nazionale USB Lavoro Privato. “Ciò sarebbe ancor più grave nell’ambito di un sistema che vanta una tradizione basata sui valori di socialità, mutualità, democrazia e rispetto dei diritti dei lavoratori”, conclude il sindacalista.
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