controlacrisi Autore:
fabio sebastiani
C'è
ancora un clima di alta tensione a Santa Lucia, ospedale di alta
specializzazione di Roma (Irccs). Nelle scorse settimane c'era stata una
mezza sollevazione per alcuni stipendi in forte ritardo (poi pagati in
varie tranche).
E domani i lavoratori saranno in sit in con un mandato
di sciopero pronto per essere dichiarato. Cosa sta accadendo in una
delle cliniche neurologiche più avanzate in Italia? Semplice, se da una
parte c'è il solito giochino da parte dell'amministrazione a creare una
situazione di tensione proprio quando si tratta di rinnovare la
convenzione con la Regione Lazio, la protesta ha finito per portare a
galla il clima di esasperazione che c'è tra i dipendenti. Sono in molti a
non poterne più di condizioni di lavoro difficili, soprattutto per
quanto riguarda i turni, gli orari e l'organico, e dell'alto livello di
precarietà: praticamente per ogni dipendente regolarmente assunto ci
sono almeno altri 3/4 lavoratori che in qualche modo sono atipici.
Il
superlavoro comincia a pesare. Secondo una inchiesta interna del
sindacato, le malattie professionali sono a livello di allarme. Intervista a una lavoratrice.
I
sindacati pretendono che l'azienda si impegni in modo trasparente non
solo sulla regolarità dei pagamenti ma anche per quanto riguarda le
condizioni di lavoro e l'adeguamento degli organici.
E' per questo che domani avranno la loro giornata di lotta.
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mercoledì 30 marzo 2016
Ospedale Santa Lucia, continua la lotta dei lavoratori contro le dure condizioni di lavoro e l'adeguamento degli organici
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