L’autore è Paulo Ito, uno street artist brasiliano
, che per la prima volta nei suoi 14 anni di attività ha visto una
risposta così calorosa ad una sua opera. In una semplice immagine si
possono leggere la contraddizione e la tragicità della situazione
brasiliana attuale, che però ha tenuto a sottolineare “non significa che
nessuno stia facendo niente contro la povertà, ma dobbiamo mostrare al mondo o a noi stessi che la situazione continua a non essere buona”
. Ito infatti non ha apprezzato l’uso strumentale che ne hanno fatto le
forze conservatrici, dichiarando al sito Slate che il murales è una
critica alla società brasiliana tutta e non esclusiva ad una forza
politica. In ogni caso, in poco tempo quest’immagine di un bambino
affamato e piangente con nient’altro da mangiare se non un pallone da
calcio, ha fatto il giro dei social networks, trovando appoggio e
riscontro in tutto il mondo.
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domenica 25 maggio 2014
Mondiali in Brasile, il murales contro lo spreco fa il giro del mondo.
Sul cancello di una scuola, nel quartiere Pompeia della città di San
Paolo, è stato disegnato un murales raffigurante un bambinoa in lacrime,
seduto davanti a un piatto riempito solo da un pallone di calcio.
Un
modo per appoggiare le proteste massicce scatenatesi in vista dei
mondiali di calcio 2014, che avranno inizio tra poche settimane. La
coppa del mondo, sta infatti constando al Brasile milioni di dollari, che molti avrebbero preferito vedere investiti in interventi di politica sociale, dati gli enormi problemi di questo Paese.
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