domenica 22 settembre 2013

Vecchi pneumatici riciclati diventano un campo sportivo per ragazzi a rischio

Un campetto sportivo realizzato grazie al riciclo di copertoni raccolti sul territorio. Nasce a Napoli, al complesso monumentale di San Nicola Tolentino, a pochi passi dai Quartieri Spagnoli, la prima struttura completamente realizzata in gomma riciclata proveniente dalla granulazione di pneumatici fuori uso. Sul campetto “polivalente” potranno giocare a calcio, ma anche a basket, i ragazzi dei Quartieri Spagnoli.
redattoresociale.it Maria Nocerino 
bannerHeadLa riqualificazione del campo rientra nel progetto più complessivo “Napolixenia” curato dall’associazione Altra Napoli del rione Sanità, che vedrà la nascita all’interno del complesso monumentale di corso Vittorio Emanuele anche di un albergo e di un ristorante, oltre al recupero dell’orto e alla creazione di un laboratorio teatrale. “Saranno coinvolti nelle attività di accoglienza, ristorazione ed aggregazione 8 ragazzi, 50 adolescenti e 100 bambini dei Quartieri” spiega don Antonio Loffredo, parroco alla Sanità. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione con il Sud. “Si tratta di un intervento paradigmatico nel rappresentare il connubio tra estetica ed etica – ha dichiarato Pietro Ferrari Bravo, referente della Fondazione con il Sud - Stiamo valorizzando un complesso monumentale simbolo di Napoli, puntando anche all’uomo come individuo e comunità. Un’iniziativa come questa, in più, può essere un motore per lo sviluppo sociale ed economico del territorio e, allo stesso tempo, terreno di incontro tra la Napoli bene e quella della solidarietà”.

“Nella terra dei veleni e dei roghi tossici – spiega Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus, organizzazione attiva a livello nazionale dal 2001 nella raccolta di pneumatici fuori uso (pfu) – per la prima volta i materiali da scarto vengono raccolti, riciclati e riutilizzati per uno scopo sociale. Lo pfu, attraverso una lavorazione tecnologica particolare, può trasformarsi in un campo da calcio, una strada, un bene per la comunità. Tutti i cittadini, non solo i gommisti, posso contribuire a questa inversione di tendenza: la trasformazione del rifiuto abbandonato in campagna o per strada, quando non dato alle fiamme, dal male assoluto a grande risorsa per il territorio”. “La battaglia contro l’abbandono di pneumatici fuori uso – si legge nella lettera inviata agli organizzatori dal ministro all’Ambiente Andrea Orlando, assente perché impegnato oggi in Consiglio - è un tassello importante nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e di recupero dei rifiuti nelle aree degradate della Terra dei fuochi”. Oggi, infatti, è stata anche presentata la campagna “Io scelgo la strada giusta”, promossa dal ministero all’Ambiente con Ecopneus per contrastare l’acquisto in nero di pneumatici e il loro abbandono una volta usati.
Grazie alla collaborazione di Ecopenaus e Geos Environment, in Campania dal 2011 ad oggi sono state raccolte oltre 38mila tonnellate di pneumatici fuori uso. “Vorrei che domani i giornali parlassero di questo progetto con la stessa rilevanza che si dà ai roghi tossici – ha sottolineato Donato Cafagna, incaricato per il ministero dell’interno per la Terra dei Fuochi – L’iniziativa che inauguriamo oggi è emblematica perché il recupero di un particolare tipo di rifiuto per un utilizzo comune e sociale si inserisce nel solco dei principi del patto sottoscritto con le istituzioni e le associazione campane. Ma è anche concreta: nel solo territorio di Scisciano nelle prossime settimane si conta di rimuovere circa 2500 tonnellate di gomme”.

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