A questo punto, al di là delle chiacchiere, il nuovo governo progressisti-moderati neanche discuterà di matrimoni gay. Anzi forse lo farà, ma di certo non ci sarà nessuna misura che va verso il riconoscimento di fondamentali diritti civili. Qualcuno però dovrebbe dirlo a Vendola, perché forse lui riponeva ancora una piccola speranza almeno su questo tema visto che sul lavoro indietro non si torna, come ha fatto sapere lo stesso Bersani parlando dell'articolo 18.
Caro Nichi, svegliati. Lascia stare Bersani e le sue manovre, usciti ai soggetti che stanno costruendo il quarto polo. Oggi pomeriggio presentati anche tu all'assemblea "io ci sto" con Ferrero, Di Pietro e gli altri che credono ancora che un'altra Italia sia possibile.
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