Due volumi collettanei a cura di Joseph E. Stiglitz (“Riscrivere
l’economia europea – le regole per il futuro dell’Unione”) e Manuel
Castells (“Europe’s Crises”), ci offrono, da punti di vista differenti,
analisi preziose per comprendere le vere ragioni della crisi – con
possibili esiti terminali – dell’esperimento europeo.
e non una pace. Quello che a Maastricht acquistò tale nome
manca del requisito essenziale di una unione politica: un patto
fondante in forza del quale lo stare insieme, il decidere insieme,
l’agire insieme siano assicurati non solo nell’accordo ma anche
nel disaccordo […] e questo si chiama modello federale»[1].
Tommaso Padoa Schioppa
«L’Unione Europea è quello che è; il risultato, in larga parte
involontario, di decenni di negoziazioni dei politici europei che
cercavano di difendere e promuovere i propri interessi […]. Un
compromesso su scala continentale, concepito letteralmente da
centinaia di commissioni»[2].
Tony Judt
Joseph E. Stiglitz (a cura di), Riscrivere l’economia europea – le regole per il futuro dell’Unione, il Saggiatore, Milano 2020
Manuel Castells (a cura di), Europe’s Crises, Polity Press, Cambridge 2018
micromega Pierfranco Pellizzetti
Fondazioni in campo
Il 21 marzo 2019 veniva presentato a Bruxelles il rapporto Rewriting the Rules of European Economy e subito dopo pubblicato dall’editore Norton & Company Indipendent Publishers di New York. Un testo curato, per conto della FEPS (Foundation for European Progressive Studies),
dall’economista americano Joseph Stiglitz – premio Nobel per il 2001 e
già primo firmatario di un’analoga ricerca sugli Stati Uniti promossa
dal Roosevelt Institute.