Un team di ricercatori ha progettato un accumulatore ecologico che si
scioglie in acqua ed è più efficiente rispetto ai tentativi fatti in
passato.
repubblica.it
IN PASSATO si è registrato più di un tentativo di realizzare una batteria
ecologica, partendo da mezzi bio come la carta. I ricercatori però si
sono sempre scontrati con le difficoltà di produzione e con una capacità
di carica che non era sufficiente. E restava poi sempre una domanda: ma
queste batterie in carta amiche dell'ambiente sono davvero
biodegradabili?
Limiti che ora sembrano superati da un team di ricercatori che negli Usa
ha realizzato la batteria del futuro: di carta ed ecosostenibile.
Lo studio, apparso su Advanced Sustainable Systems, è stato coordinato dalla State University di New York e dall'università di Binghamton.
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La biobatteria si basa su un ibrido di carta e polimeri ingegnerizzati,
che garantiscono la biodegradabilità delle batterie. Il team ha
verificato che la batteria si degradava in acqua e che il processo non
richiedeva condizioni speciali né l'intervento di altri microrganismi.
La struttura di carta e polimeri è leggera, low cost e flessibile.
"C'è un drammatico aumento di rifiuti elettronici e la nostra batteria - spiega Seokheun Choi,
uno degli autori dello studio - può essere un modo eccellente per
iniziare a ridurli. Il nostro ibrido mostra un rapporto costo/potenza
maggiore rispetto alle precedenti batterie microbiche in carta".
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mercoledì 15 agosto 2018
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