L’anno scorso per fare gli Auguri per il nuovo anno avevamo suggerito 5 buone ragioni per iscriversi a LibreItalia. Cosa che riproponiamo quest’anno mettendo tutto in una infografica che in sintesi invita a unirsi alla nostra comunità. Che non significa soltanto fare l’iscrizione e pagare una quota che abbiamo deciso di lasciare simbolica anche per il 2016 (10 euro per i soci ordinari, ridotti a 5 per gli studenti), ma che comporta una partecipazione proattiva (e anche iperattiva se volete).
Potremmo allora qui, facendo il gioco al contrario, dire cosa non ci serve né in questo anno che ci sta lasciando e tanto meno nel prossimo che pensiamo possa essere ancora più ricco di attività e opportunità.
Non vogliamo persone che si iscrivono per apparire, per attaccarsi un marchio, per scattare un selfie, per fare il figurante in un convegno per poi sparire quando c’è da fare.
Non vogliamo persone che si iscrivono senza credere fino in fondo che il software libero vada sostenuto e utilizzato (e che quindi siano disposte a dare il buon esempio utilizzando open source e facendolo utilizzare ad altri).
Non vogliamo persone che si credono indispensabili solo perché ricoprono una posizione, hanno un incarico o possiedono un titolo. In associazione, come in comunità, le persone di valore si riconoscono per quello che fanno a favore degli altri e non per il “marchio” che hanno impresso.
Non vogliamo persone che predicano libero e razzolano proprietario. Non ci servono incoerenti che cambiano idea con il cambiare del contesto, della situazione, del vento.
Non vogliamo persone che pensano di usare LibreItalia come “passaporto” per un secondo fine che non è quello di fare qualcosa per il bene della collettività. LibreItalia è una associazione di volontariato e come tutte le associazioni si piega male ad altri scopi che non siano quelli di mettere a disposizione degli altri il proprio tempo libero facendo qualcosa in cui si crede.
Il nostro buon proposito per il 2016 è continuare a navigare su questa rotta che ci ha portato a belle scoperte e grandi soddisfazioni. Per farlo ci serve una squadra convinta di marinai pronti a remare, a sostenere, a incoraggiare. Insieme possiamo continuare a fare grandi cose, probabilmente più delle tante che abbiamo fatto in questo 2015 e che riassumeremo nei prossimi giorni.
Non resta che augurarvi un 2016 all’insegna della libertà, quel privilegio che, come afferma la frase di Hughes utilizzata per i nostri auguri, hanno le persone che riscoprono il diritto (e la bellezza) di essere differenti. Auguri ai “differenti”, ai coerenti, ai liberi digitali, agli onesti intellettualmente, ai trasparenti.
Auguri a tutti i soci e a chi lo diventerà nel 2016
fonte http://www.libreitalia.it/2016-perche-iscriversi-a-libreitalia-e-perche-astenersi-dal-farlo/
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