Le risorse per la scuola pubblica si sa, sono sempre più risicate e, se bisogna scegliere tra l’acquisto di beni di prima necessità e quello di una LIM commerciale (Lavagna interattiva multimediale, i costi oscillano tra gli 800 e i 4000 euro a seconda del modello, marca, funzionalità e quant’altro) ovviamente il buon senso porterà a scegliere i primi.
Ciò implica che, in un momento di crisi così acuta nel nostro paese, acquistare una LIM e portare in classe tutte le sue funzioni didattiche diventa un privilegio di pochi.
C’è una soluzione per non rinunciare a questo strumento e si chiama “Wiild”.
Questa è una vera e propria Lavagna Interattiva Multimediale totalmente low cost, integrata da una Sistema Operativo open source (quindi modificabile, migliorabile e gratuito) basato su Linux Lubuntu.
Chiunque può realizzare la propria Wiild acquistando i seguenti oggetti:
- Telecomando Wii Motion (è il controller della console Wii della Nintendo, costa circa 20 euro).
- Dongle Bluetooth (adattatore bluetotooth, serve per far comunicare il pc al controller della Wii, costo 3 euro circa)
- Videoproiettore (quelli portatili costano intorno ai 100 – 150 euro)
- Mini cavalletto per tenere fermo il telecomando della Wii (prezzo compreso tra i 2 e i 4 euro)
- Sistema Operativo Wiildos (basato su Linux Lubuntu, gratuito, con oltre 5000 software educativi, ovviamente anch’essi gratuiti)
- Computer con almeno 500 mb di ram (quindi anche un po’ vecchiotto va benissimo)
- Pennarello o penna infrarossi (su ebay 10 euro circa)
- Una superficie piana bianca (un cartellone bianco, va benissimo anche un muro)
Facendo i conti, comprando anche un proiettore, si vanno a spendere esagerando 190 euro… niente male no? Magari qualcosa la si ricicla, qualcosa la si ha già e si risparmia ancora di più.
Il progetto non è nuovissimo ed in rete da un po’ di tempo ma oggi è quanto mai attuale. Tutti i meriti vanno a chi ha sviluppato l’idea, prima di tutto al ricercatore americano Johnny Lee Chung che ha intuito le potenzialità del Wii motion e da cui poi è partita la Wiild (Wii Lavagna Digitale), sviluppata dai componenti della community di www.wiild.it .
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