"Quello che è successo il 21 agosto, con l'attacco
chimico, può prefigurarsi come crimine contro l'umanità: ma l'Italia
crede che una reazione militare senza la copertura e l'avvallo del
Consiglio di Sicurezza Onu non sia né adeguata, né convincente, né
positiva. Rischia, anzi, di esacerbare una situazione già esplosiva".
Così il ministro degli Esteri italiano Emma Bonino a Rainews24, alla
luce degli ultimi sviluppi della crisi siriana.
rainews24.it Roma, 28 Agosto 2013
"Quello che è successo il 21 agosto, con l'attacco chimico, può
prefigurarsi come crimine contro l'umanità: ma l'Italia crede che una
reazione militare senza la copertura e l'avvallo del Consiglio di
Sicurezza Onu non sia né adeguata, né convincente, né positiva. Rischia,
anzi, di esacerbare una situazione già esplosiva".Così il ministro degli Esteri italiano Emma Bonino a Rainews24, alla luce degli ultimi sviluppi della crisi siriana."Non
crediamo esistano soluzioni militari per la crisi siriana - ha
insistito Emma bonino ricordando l'ingente impegno itailano nelle
missioni all'esetro dei nostri militari, anche nello scacchiere medio
orientale - la soluzione può essere solo diplomatica, non abbiamo
cambiato idea".
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