"Comprendiamo l'iniziativa di Stati Uniti e
Francia, alla quale però, senza le Nazioni Unite, non possiamo
partecipare", assicura il premier Enrico Letta ribadendo la posizione
italiana sulla crisi siriana.
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"Sono momenti difficili per la comunità internazionale. L'opinione
pubblica italiana è stata drammaticamente turbata dalle immagini delle
vittime dell'uso di armi chimiche. Dobbiamo fare di tutto perché non
accada più. Il regime di Assad possiede arsenali di armi chimiche, il
cui uso è un crimine contro l'umanità". Questo il dato di partenza della
riflessione del presidente del Consiglio Enrico Letta sulla crisi
siriana, consegnata ad una nota di Palazzo Chigi. "Comprendiamo
l'iniziativa di Stati Uniti e Francia - prosegue Letta - alla quale
però, senza le Nazioni Unite, non possiamo partecipare. La settimana
prossima a San Pietroburgo faremo di tutto perché si trovi una soluzione
politica al dramma siriano, che ha già prodotto un numero intollerabile
di vittime e di profughi. La rapida convocazione di Ginevra 2 è oramai
ineludibile".
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