giovedì 1 agosto 2013

Una parola al giorno: Imperscrutabile


Imperscrutabile

[im-per-scru-tà-bi-le]


Che non si può scrutare, che non può essere sondato con la mente
dal latino: [imperscrutabilis], composto da [in-] negativo e dal derivato di [perscrutari] perscrutare.
È una parola molto elegante, ed esprime un concetto eccezionalmente raffinato: l'imperscrutabile è l'irraggiungibile da parte dell'indagine della mente. Separare ciò che può essere penetrato dalla mente da ciò che non può esserlo, è un esercizio necessario dell'intelligenza: l'individuazione dell'imperscrutabile è propria dell'intelletto fine.
Si potrà parlare di una volontà imperscrutabile quando si percepisca l'impossibilità di accedere all'intimità di un'intenzione; si potrà parlare della situazione imperscrutabile che si viene a creare su un tavolo da poker, fra volti impassibili e sofisticate maschere; in un momento di suprema comunione con l'ambiente circostante, di estrema felicità o infelicità, si potrà approdare agli interrogativi ultimi dell'escatologia universale - che resterà però nell'ombra, imperscrutabile.

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