domenica 4 agosto 2013

Fisco, da Capri a Portocervo maxi operazione in discoteche e gioiellerie


Un centinaio i controlli in locali, bar e stabilimenti di note località balneari. Ispezioni anche in Puglia, da Bari a Lecce, e in Sicilia: Taormina, Cefalù e Catania. Esercizi selezionati dopo una "preventiva e approfondita attività di analisi del rischio"

Fisco, da Capri a Portocervo maxi operazione in discoteche e gioiellerie
Lotta agli evasori sotto l’ombrellone, con una maxi operazione degli ispettori dell’Agenzia delle entrate tra venerdì sera e le prime ore di questa mattina. Un centinaio i controlli in locali, bar e stabilimenti di note località balneari, tra le quali Capri, Portofino, Portocervo. Per i locali notturni i controlli sono avvenuti in collaborazione con agenti Siae.
In particolare  sono stati controllati a Capri 15 esercizi tra discoteche, gioiellerie, spa, bar e ristoranti; a Portofino e Santa Margherita Ligure 10 locali tra discoteche, gioiellerie, spa, bar e ristoranti; a Porto Cervo e Porto Rotondo 14 locali tra discoteche di cui alcune con lido, ristorante e bar inclusi), gioiellerie e spa. A Iesolo e Sottomarina di Chioggia in Veneto i controlli hanno riguardato 26 tra discoteche, ristoranti, bar, gioiellerie e spa.

Numerosissime le località toccate dai controlli in Puglia che hanno riguardato 36 esercizi: Monopoli, Molfetta, Bari, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Fasano, Ostuni, Mesagne, Peschici, Vieste, Mattinata, Siponto, Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Cutrofiano, Taranto, Leporano.  Nel mirino del fisco in Sicilia sono invece finiti 5 esercizi tra Taormina, Cefalù e Catania.
Gli esercizi oggetto della maxi operazione sono stati selezionati dopo una “preventiva e approfondita attività di analisi del rischio” basata su elementi informativi presenti in anagrafe tributaria e sulla conoscenza del territorio che hanno fatto emergere anomalie e assenza di controlli.

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