domenica 18 agosto 2013

Anonymous blocca alcuni siti in solidarietà con la battaglia 'No Muos'


Ministero della difesa, Dipartimento della Difesa Usa, e Comune di Niscemi: sono questi i siti attaccati ieri da Anonymous in solidarietà con la lotta del Movimento NoMuos, il centro radar in costruzione a Niscemi. L'attacco ha comportato l'occupazione virtuale dei siti di quegli enti ritenuti protagonisti del fronte pro-Muos. In particolare il sito del Comune di Niscemi viene colpito in solidarietà agli occupanti niscemesi che appunto da settimane occupano l'edificio comunale cittadino facendo fronte alle minacce di sgombero.
Nei giorni scorsi Anonymous aveva dato vita all’#OperationGreenRights per dare supporto alla lotta contro le mega-antenne statunitensi; così, se nei giorni scorsi venivano resi pubblici documenti ufficiali in tema di Muos (documenti di cui Anonymous era entrato in possesso già lo scorso maggio).
“Anonymous trova oltraggioso che i pochi potenti, in nome dei propri interessi, in ultima analisi, economici – si legge nel comunicato - mettano a repentaglio la salute della maggioranza della popolazione e la natura, patrimonio di ogni essere vivente. Antenne mortifere sorgono in nome degli interessi ecclesiastici presso Cesano, vicino a Roma; quelle del quartier generale della Marina militare, si trovano invece, a tutela dell'interesse nazionale, in localià La Storta, poco distanti. Nella zona, l'enorme incremento dei tumori è innegabile, ma come al solito si tenta di distogliere l'opinione pubblica dalla causa reale. Persino la Sardegna, già colonizzata dalle servitù militari e vittima delle conseguenze (tumori, leucemie), è stata individuata per essere inserita nel progetto di triangolazione Muos attraverso l'installazione di radar e sofisticate tecnologie militari dannosissime per la salute e l'ambiente. Anche a Niscemi le antenne sorgono in nome di uno Stato e dei suoi interessi”.

A supporto della tesi della nocività Anonymous cita la relazione del prof. Signoretti che nel 2011 aveva misurato la nocività dell'impianto in relazione alle norme della legislazione italiana.

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