sabato 23 febbraio 2013

Frosinone, blitz di CasaPound al comizio di chiusura di Ruotolo

Alcuni militanti dell'organizzazione di estrema destra hanno fatto irruzione nella sala dell'hotel Cesari dove era in corso l''iniziativa elettorale di Rivoluzione Civile. Hanno lanciato volantini con il volto del loro candidato Di Stefano prima di essere allontanati. Denunciati in cinque. Il commento del candidato alle regionali: "Chiediamo che la magistratura colpisca i fascisti".

"Mezz'ora fa, (ieri ndr) una nuova irruzione di militanti fascisti di Casapound ha interrotto a Frosinone un'iniziativa elettorale di Rivoluzione civile cui erano presenti il candidato presidente della Regione Lazio Sandro Ruotolo, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il candidato al Consiglio Regionale del Lazio Ezio Paluzzi. Durante l'aggressione stava intervenendo in sala Adelmo Cervi". Lo comunica l'ufficio stampa del candidato di Rivoluzione civile, Sandro Ruotolo.

"Erano sette o otto persone", fa sapere l'ufficio stampa di Ezio Paluzzi. "Sono entrati in sala, spintonando e lanciando in aria volantini con la foto del loro candidato. De Magistris in quel momento non era in sala, ma gli altri partecipanti all'intervento si sono alzati e sono riusciti a ricacciar fuori i militanti di CasaPound".
Gli appartenenti al movimento provinciale CasaPound avevano tentato di esporre uno striscione di contestazione nei confronti del candidato Sandro Ruotolo.

Gli appartenenti al movimento CasaPound sono stati immediatamente identificati dal personale della Digos di Frosinone e accompagnati in questura dove sono stati denunciati per "aver turbato la riunione di propaganda elettorale pubblica".
"Come Rivoluzione civile - ha poi dichiarato Sandro Ruotolo - chiediamo innanzitutto che la magistratura colpisca il gruppo di fascisti di CasaPound che ancora una volta, oggi pomeriggio, ha fatto irruzione in una sala dove stavamo tenendo una nostra iniziativa di campagna elettorale, ci ha intimidito, ci ha impedito di proseguire. Ma noi di Rivoluzione civile chiediamo anche che la Costituzione italiana sia studiata nelle scuole, come oggi pomeriggio ha chiesto nel suo intervento Adelmo Cervi. Perché il fascismo razzista, omofobo e antidemocratico di CasaPound ci conferma che la nostra Carta Costituzionale è non solo attuale, ma indispensabile per il vivere civile".

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