Dopo l’inaugurazione del nuovo
campo di calcio in erba sintetica di ultima generazione, quello non proprio a
costo zero (450.000 euro), parte la Palestra della Partecipazione, sempre per
restare in tema sportivo.L’Amministrazione riscopre la partecipazione e fa lavorare gratis i “Facilitatori”
volontari.
redazione diffusa campagnanoR@P
I nostri Amministratori sentono l’urgenza di conoscere
direttamente dai residenti come migliorare il servizio di igiene urbana. Con
un’iniziativa memorabile: la Palestra della Partecipazione! Per ben due
giorni i “volontari” potranno
conoscere metodi di facilitazione grazie alla disponibilità di un’associazione
che, sempre volontariamente, fornirà nozioni e tecniche. Quindi si partecipa a
costo zero per le casse del Comune grazie a questo impeto di volontariato
civile.
Benissimo, ma quali decisioni dovranno essere “facilitate”? Per quanto
si capisce dal comunicato/invito sembrerebbe che si tratti di individuare e
segnalare migliorie per la raccolta differenziata, da inserire nel nuovo bando
di gara. Non appare, a prima vista, un compito talmente complesso da richiedere
di essere “facilitato”. Comunque ci aspettiamo da un giorno all’altro di
sentire il rullo dei tamburi, che accompagneranno i banditori/facilitatori, che
annuncerà in una pubblica piazza/piazzetta/slargo/parcheggio/prato/sterrato…, quanto sia lungimirante e coinvolgente
l’attuale Amministrazione nel ricercare la vicinanza con i cittadini
organizzando addirittura un percorso partecipativo per rendere un miglior
servizio d’igiene ambientale, forse anche in vista dei prossimi aumenti del
servizio stesso: l’avete chiesto voi, ora di che vi lamentate?. Il consenso a
questa iniziativa è dato per scontato dai nostri Amministratori dal momento che
sono convinti che nessun cittadino di Campagnano si ricordi più com’è andato a
finire il “bilancio partecipato” di qualche anno fa? Ovvero in assolutamente niente
di fatto, zero totale. Ma questa volta sarà diverso, le osservazioni dei
cittadini verranno riclassificate e puntualmente inserite nel bando, grazie ai
“facilitatori” volontari. Per quanto ci riguarda continuiamo a ripetere la
nostra proposta: si individui un sistema che consenta di premiare chi
differenzia di più e meglio. Per il resto sarebbe stato meglio se ci avesero
chiamati a decidere sulla vendita della Farmacia Comunale o su come investire i
finanziamenti ottenuti dalla Cassa Depositi e Prestiti, ma evidentemente queste
decisioni non sono alla portata dei campagnanesi, mentre le migliorie per la
gestione dei rifiuti, queste sì, sembra lo siano. Che c'è di male?
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