lunedì 19 giugno 2017

Roma. C’era una volta la cultura popolare?

“Una vera carognata”, dice Ascanio Celestini, che al Centro di Cultura Popolare (CCP) del Tufello ha portato Radio Clandestina 17 anni fa. “C’è un gusto perfido nell’annullare le cose belle”, replica Andrea Satta. Il pretesto è quello dei soldi, ricorda Moni Ovadia, ma possiamo monetizzare il valore culturale, umano di un luogo come questo? Le voci attonite di Celestini, Satta, Ovadia, insieme a quelle di Alessandro Portelli, Carlo Freccero, Nando Citarella, Alessandro Parente e molti altri (c’è perfino quella, indimenticabile, di Valentino Parlato) non riescono, in tutta evidenza, a farsene una ragione.
L’assurda pretesa dell’Ater è che il CCP paghi più di mille euro per ogni straordinario anno della sua storia. Un’usura (del tempo) di quarantacinquemila euro per un sottoscala che resta uno dei simboli più antichi e ricchi dell’indipendenza e della libertà di una cultura politica che non si vuole neanche ricordare. La testimonianza della portata di un naufragio istituzionale incapace di riconoscere e comprendere le espressioni più belle della storia della sua città. Chi può, nei gradini più alti o bassi che siano dell’anfiteatro circense politico romano, faccia qualcosa perché non si compia anche questa carognata.
 

del  CCP Tufello
Purtroppo siamo giunti all’epilogo finale di un lungo ed estenuante contenzioso con l’ATER che ci ha visto in questi anni combattere una lunga e stancante lotta contro chi pensa esclusivamente al profitto, non riconoscendo ancora una volta la valenza del lavoro che noi come altre libere associazioni svolgiamo sul territorio, basti pensare che in Germania, Francia e Spagna la progettazione culturale indipendente, oltre ad essere valorizzata, viene addirittura finanziata.
In questi giorni firmeremo un accordo transattivo con l’ATER nel quale dovremo versare come somma relativa all’indennità di occupazione un importo di € 45.000/00, (€ 20.000/00 alla firma ed i restanti 25.000/00 entro brevissimo tempo) oltre il versamento delle mensilità anticipate del canone di locazione relative alla regolarizzazione del contratto di locazione.
Insomma siamo alle battute finali, ad oggi grazie alle tante sottoscrizioni che ci sono arrivate ed agli artisti/e che si sono generosamente offerti per serate in forma del tutto gratuita siamo arrivati a raccogliere circa € 15.000/00, somma importante per raggiungere il primo obiettivo.
Per questo vi chiediamo di fare ancora un ultimo piccolo sforzo, anche con la divulgazione di questo appello che ci aiuti a raccogliere la somma che serve per firmare l’atto.
Si può fare con un bonifico all’Iban IT 81 Y 02008 05265 000001341668 intestato a: Centro di Cultura Popolare Tufello. Con oggetto: donazione straordinaria per il CCP.
Grazie
Il Collettivo del CCPTufello
Perché cultura è appartenenza, appartenenza è partecipazione e partecipazione è forza!


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