sabato 17 giugno 2017

Lombardi: "Acqua pubblica come principio da inserire nello statuto comunale"

fonte report online 
PISTOIA - Il diritto all’acqua pubblica è uno dei punti focali della proposta programmatica di Ginevra Lombardi.


“L’acqua rende quanto il petrolio: quasi il 50% di ciò che paghiamo in bolletta costituisce guadagno e arricchisce le tasche del gestore, con incrementi della bolletta pari al 75%, utili che crescono del 857%, investimenti che calano quasi del 30%. Nonostante si paghi la bolletta più cara d’Italia il gestore, grazie ad un regolamento votato dai nostri sindaci, pretende che ogni utente paghi di tasca propria ogni allaccio alla rete idrica o fognaria”.

Una volta realizzato l’allaccio il tubo diventa di proprietà di Publiacqua che lo fa ripagare in bolletta a tutti gli utenti. Publiacqua riscuote due volte ogni allaccio. Questo è allucinante. Riprendiamoci ciò che è nostro – le parole della candidatail servizio idrico deve essere ripubblicizzato: dobbiamo cambiare il modo con cui si amministra e noi intendiamo farlo con la città. Difendere i beni comuni l’acqua, la sanità, il trasporto pubblico è un dovere “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.” Martin Luther King”.
Nel rispetto del referendum del 2011, intendiamo intraprendere un percorso per ripubblicizzare il servizio idrico attraverso l'introduzione nello statuto del Comune di Pistoia del principio che l’acqua è un bene comune e diritto umano inalienabile e che il servizio idrico deve essere un servizio di interesse generale, privo di rilevanza economica, da gestire attraverso soggetti di diritto pubblico. Istituzione della Consulta dell’Acqua Pubblica dove tutti gli abitanti di Pistoia, devono poter partecipare democraticamente all’attuazione di una politica dell’acqua socialmente, economicamente e ambientalmente sostenibile, con la massima la trasparenza ad ogni livello in coerenza con i seguenti principi: acqua accessibile economicamente a tutti e gestione dell’acqua deve essere orientata al bene comune”.

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