domenica 10 novembre 2013

Taranto, devastano la caserma per liberare la banda di ladri amici.



In cinquanta all'assalto dei carabinieri nel difficile quartiere Paolo VI, scattato quando gli arrestati stavano per essere trasferiti in carcere. La tribù di amici e parenti ha risposto alla chiamata degli uomini in manette.

repubblica.it
TARANTO  -  L'assalto alla caserma dei carabinieri di Paolo VI è scattato quando la banda di ladri stava per essere trasferita in carcere. E sono stati proprio quegli uomini in manette a urlare alla tribù di amici e parenti di assediare il presidio dell'Arma, nel cuore del pericoloso rione periferico di Taranto. Così in cinquanta, uomini, donne e ragazzini, hanno sfasciato cancelli e divelto portoncini in ferro, tentando di liberare i prigionieri. In cinque erano stati beccati poco prima con un carico di rame e acciaio rubato nella vecchia sede di un ipermercato. Tre fratelli e due amici, tutti con precedenti alle spalle. I carabinieri li avevano pizzicati a bordo di un furgone.

Dopo l'arresto in flagranza di reato erano stati condotti nella piccola caserma per le formalità di rito. Poco dopo le 19, i militari si apprestavano ad accompagnarli in carcere. Ma quando quegli uomini hanno fatto capolino sull'uscio di quel fortino è scoppiato il putiferio. I cinque in manette hanno cominciato ad inveire e ad urlare, chiamando la rivolta. E la tribù ha risposto come un solo uomo. Come un'orda di pellerossa sul sentiero di guerra i cinquanta parenti dei fermati si sono scagliati contro il cancello. Si è temuto il peggio. I militari sono subito rientrati nella casermetta, tenendo a stento gli uomini in manette che gridavano: "Forza andate a chiamare gli altri".

I carabinieri, solo in sei agli ordini del maresciallo Aniello Cacace, hanno lanciato l'allarme via radio e si sono barricati nella caserma. Uno degli scalmanati ha tentato di fare irruzione dal garage, ma è stato bloccato da uno dei carabinieri che lo ha respinto. Nel giro di pochi
minuti sul posto è arrivato un esercito di poliziotti, carabinieri, vigili urbani e finanzieri. Le forze dell'ordine non senza fatica hanno definitivamente rotto l'assedio. E la banda di ladri è stata trasferita in carcere. Ora però è caccia ai responsabili dell'incredibile assalto. In queste ore si stanno visionando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza. E già nella notte potrebbero scattare le prime manette per punire un assedio da Far West.

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