giovedì 18 aprile 2013

Sel con i 5 Stelle: perché non Rodotà? Centrosinistra in pezzi, Marini alla prima votazione non ce la fa


Sel: votiamo Rodotà. Fiducia PdL: Con Lega e Scelta civica margine ampio per ex leader Cisl. Pd lacerato fra sostegno a Marini, schede bianche e voti per Rodotà. Davanti a Montecitorio la protesta della base Pd delusa dalla scelta di Bersani.

Alfano e Bersani alla Camera rainews24.it 13.50Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria: "Ho votato ora e ho votato scheda bianca credo sia onesto dirlo prima dello spoglio". "E' la prima volta in 40 anni che 'disubbidisco', ma non volevo essere complice di un suicidio".
13.40
Franco Marini non può più raggiungere il quorum per l'elezione alla presidenza della Repubblica, a vuoto prima votazione
13.32Guido Crosetto, Fratelli d'Italia, a Rainews24: "Marini non ce la farà alla prima votazione, non è una novità alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi: significa che nel Pd sono in molti a non appoggiare la scelta indicata dalla segreteria Bersani. In altri tempi questo avrebbe portato alle dimissioni del segretario di partito"

13.31
"In gioco non c'è solo l'elezione di un presidente della Repubblica, ma la tenuta o la crisi di tutto un sistema politico-istituzionale. Il Pdl sta votando compatto per Marini", dice Fabrizio Cicchitto.

13.29
"Abbiamo deciso di convergere sulla candidature di Franco Marini alla presidenza della Repubblica: lo abbiamo fatto per senso di responsabilità perché l'Italia ha bisogno di non traccheggiare ulteriormente", ha detto Giorgia Meloni, capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia.

13.02
"Marini è una persona degna del nostro rispetto ma non è il candidato migliore alla presidenza della Repubblica". Così Matteo Renzi, sindaco di Firenze, a elezione in corso in Parlamento per il capo dello Stato.

13.01

"Vediamo l'esito, il quorum è molto alto e il numero dei franchi tiratori sarà molto alto...". Pier Ferdinando Casini incontra Silvio Berlusconi alla Camera per fare
il punto sull'elezione di Franco Marini al Quirinale. Il leader dell'Udc lascia intendere che resta forte il timore di franchi tiratori contro il nome dell'ex presidente del Senato.


12.55
"La storia sta mettendo fuori tutti. Sono spariti Monti, Fini, Udc, IdV, non ci sono più e ora il Pd si spacca. Magari, così viene fuori una cosa di sinistra". Lo ha affermato il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, nel corso di un comizio a Grado (Gorizia). "Io non ho niente contro il Pd o il Pdl ma i giovani hanno capito che se un'idea è giusta vale per tutti. Perché non mi sono alleato? Perché la nostra frase è 'mandiamoli tutti a casa' ".


12.50

"C'è da scegliere tra il presidente degli Italiani, che è Rodotà, e il presidente di
Berlusconi, che è Marini", ha detto a Grado Beppe Grillo nel corso di un comizio. "Si sono chiusi all'Hotel Capranica di notte Berlusconi e Bersani, per decidere il destino di 60 milioni di italiani. E' una cosa da fantascienza".

"Il Presidente sta lì 7 anni, non lo puoi sfiduciare ed è a capo del Csm", dunque se Marini la spuntasse "è stato messo lì per salvare il culo a Berlusconi". Pd e Pdl "sono a braccetto da sempre", si facevano la guerra "bluffando. E le responsabilità di chi sono se siamo in una paese così?".

Dopo la dura assemblea del Pd di ieri sera, che ha registrato 90 voti contrari e 21 astensioni, questa mattina sembrano attenuarsi se non i mal di pancia almeno la compattezza del fronte del no alla candidatua di Franco Marini al
Quirinale approvata a maggioranza dai grandi elettori Pd su proposta di Pierluigi Bersani. Tanto che alcuni deputati azzardano la previsione che l'elezione possa arrivare già alla prima o alla seconda votazione.

12.46Il quorum necessario è quello dei due terzi, ossia 672 voti, un numero parecchio elevato ma che al netto dei dissensi dichiarati potrebbe essere raggiunto grazie ai voti di Pdl, Lega e Scelta civica (342 voti, a cui andrebbero sottratti al massimo una
decina di 'malpancisti' montiani). La coalizione di centrosinistra conta 500 grandi elettori. Certo ci sono i voti contrari di Sel (45), che ha annunciato stamattina il suo voto per il candidato grillino, Stefano Rodotà, e nel Pd mancheranno sicuramente i voti dei renziani (sono una cinquantina). Dunque a Marini potrebbero mancare una cinquantina di voti o poco più per essere eletto al primo turno.
I renziani contrari a Marini voteranno invece liberamente chi scheda bianca, chi per Napolitano, chi per Emma Bonino, come Roberto Giachetti, anche se non è escluso che qualche ex compagno di partito nel segreto dell'urna possa convincersi a votare
Marini. Tra i franchi tiratori potrebbe esserci anche qualche dalemiano. Forse anche per questo Massimo D'Alema ha voluto dichiarare apertamente il suo sostegno a Marini chiedendo coerenza al partito. I prodiani invece lo hanno dichiarato da
ieri che non voteranno per l'ex presidente del Senato.
Ma se la strada per l'elezione di Marini potrebbe risultare in salita al primo voto della giornata, è una delle previsioni più ottimistiche che circola a Montecitorio, non è affatto escluso che l'elezione arrivi nel pomeriggio alla seconda votazione.

Pd in frantumi?
A meno che il risultato del primo scrutinio non ne riduca i consensi al secondo, come spesso è accaduto nelle votazioni per il presidente della Repubblica. In quel caso si aprirebbe nel Pd uno scenario totalmente imprevisto che coinvolgerebbe anche il
ruolo del segretario, Pier Luigi Bersani.
12.40"Viviamo in un circuito mediatico che non so fin quanto rappresenti il Paese nella sua interezza: ci sono milioni di persone che non conoscono Rodotà, che io comunque stimo, neanche i miei genitori lo conoscono", dice Stefano Fassina, Pd. "La rilegittimazione della politica - aggiunge - la possiamo ottenere se diamo risposte alle condizioni materiali delle persone".

12.30
Quagliariello, PdL, a Rainews24:"Marini è esponente Pd, suo nome ci è stato avanzato dal Pd. Italia ha bisogno di ripartire"
12.20
Ministro Barca: "Ho apprezzato molto Franco Marini per il lavoro che ha fatto in Abruzzo"
12.15
Incontro Berlusconi-Casini alla Camera
12.12Roberto Fico, 5 Stelle, a Rainews24: "Il Paese è sotto scacco della vecchia politica, la minoranza interna del Pd deve andare fino in fondo, altrimenti il cambiamento non arriverà mai"

11.51
Simona Vicari, vicecapogruppo PdL al Senato, a Rainews24: "Il Pd ha vinto le elezioni con margine dello 0,3%, la scelta di Marini è dettata dal buon senso".

11.44
Nella candidatura di Franco Marini, secondo Nichi Vendola, c'è "un errore soggettivo di Bersani, che ha pensato possibile separare la questione del Quirinale da quella del governo, col risultato di spaccare il Pd". "Basta leggere i giornali di centrodestra per capire come viene interpretata la scelta di Marini e la difficoltà del Partito democratico - afferma il governatore pugliese in Transatlantico conversando coi giornalisti - E' impensabile ritenere di seppellire la Seconda Repubblica resuscitando la Prima, il realismo politico può avere senso ma non esercitato in questo modo".

11.35
"Almeno ci capisce qualcosa di economia", dice Umberto Bossi, ai giornalisti che gli chiedono se Franco Marini secondo lui sia un buon nome per il Quirinale. Poi, aggiunge: "E' uno che ha fatto politica in piazza e non
dietro al computer".

11.30
"Il risultato" del "sofferto confronto è stata la convergenza attorno a Marini. Tale scelta è stata discussa e approvata dai nostri gruppi parlamentari - dice Massimo D'Alema - Un partito serio, non solo per la validità in sé della scelta, ma anche per dimostrare la sua affidabilità, non può che comportarsi con coerenza".
"Sono persuaso che Marini - prosegue D'Alema - potrà essere un buon presidente della Repubblica, anzitutto per la sua storia e la sua formazione di sindacalista
e uomo politico, da sempre vicino alla gente semplice e al mondo del lavoro. Oggi abbiamo bisogno di una personalità in grado di riavvicinare i cittadini alle istituzioni".

11.23
"Voterò scheda bianca. Finchè il campo non sarà sgombero dalla proposta Marini, si corre solo il rischio di bruciare altre candidature degne, compresa quella di Rodotà", dice la parlamentare del Pd Sandra Zampa, portavoce
dell'ex premier Romano Prodi.

11.20
"Il clima è difficile e di spaccatura: bisogna tenerne conto", dice Cesare Damiano, Pd. E aggiunge che si tratta di "una spaccatura profonda che va compresa e che non è una cosa che riguarda il cosiddetto popolo del web ma le persone normali". Per Damiano "Marini potrebbe è un buon padre che puo' conciliare" e se sta creando questa spaccatura è solo "perché si teme un accordo con il Pdl con Berlusconi" per cui ha precisato: "Non c'è nessun inciucio: se questa elezione fosse il preludio per un Governissimo io - ha annunciato - non ci sto", assicurando che "non ci starebbe neanche il Bersani e il Pd" .

11.12
"Voterei Rodotà. Marini nome degno ma frutto inciucio Pd-Pdl. Di fatto segna successo Berlusconi. Sua elezione sarebbe trionfo antipolitica", scrive su twitter il leader di Azione Civile Antonio Ingroia.

11.10

"Rodota è il cambiamento, Marini è il fallimento". "Il popolo del Pd vuole Rodota". "Pd venduto". Questi gli slogan, affidati ad alcuni striscioni, scelti da alcuni ragazzi appartenenti ai 'Giovani democratici' di Roma che stanno manifestando di fronte a Montecitorio contro la decisione del Pd di votare Franco Marini per il Quirinale.
10.50
"Ci aspettiamo che il Pd si responsabilizzi sul nome di Rodotà", dice la capogruppo del Movimento cinque stelle alla Camera, Roberta Lombardi, parlando con Rainews24 in Transatlantico mentre è in corso il primo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. "Qualcuno parla di D'Alema - ha aggiunto Lombardi - noi siamo basiti".

10.40
"Tutto il partito votera' Marini", dice Umberto Bossi in Transatlantico, chiarendo la posizione della Lega sull'elezione del presidente della Repubblica.

10.30

"Io voto Bonino. Il dissenso nel Pd non è circoscritto ai soli renziani ma ci sono molti altri malumori. Un argomento del genere deve essere discusso ai fini di trovare un nome che crei consenso e non che divida", dice Roberto Giachetti. E aggiunge: "Non ci può essere la disciplina di partito ma una discussione che crei consenso, e questo non è accaduto".

10.25
Ottimismo fra i banchi Pdl: "Marini passera al primo turno. Il Pd non può permettersi di scomparire per l'elezione del presidente della Repubblica", dice più di uno fra i parlamentari pidiellini, che in Transatlantico esprimono la convinzione che anche "i renziani alla fine nel silenzio dell'urna convergeranno" verso l'ex presidente del Senato. C'è anche chi si lascia scappare una battuta: "Se non vota Marini, Renzi rischia di fare il segretario di una sezione sconosciuta del Pd. Sempre che sopravviva il partito". Secondo il conteggio fatto dal partito infatti ci sarebbero 177 i voti di margine, mentre i 'franchi tiratori' non dovrebbero raggiungere il centinaio.
10.15
"Immagino che il 50% sia contrario all'indicazione di Franco Marini", dice Ignazio Marino intervistato da La7. "Noi rappresentiamo il popolo fuori da palazzo e durante la
notte ho ricevuto migliaia di messaggi in dissenso in questo scelta, il server del Pd è crollato per le proteste e penso quindi che Franco Marini non possa rappresentare l'unità del paese mentre Rodotà si"', ribadendo il suo voto per il candidato indicato dal M5S. E ha concluso: "non posso immaginare un baratto tra capo
dello Stato e il Governo, sono due cose diverse".

10.10
Spero che Franco Marini "venga eletto presidente della Repubblica perché è una persona su cui tutti possiamo contare e perche' cosi' si uscira' finalmente da questa fase di transizione troppo lunga per tutti, soprattutto per il ministro dell'Ambiente", dice il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini.
10.00
E' iniziata a Montecitorio la seduta del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati regionali per l'elezione del dodicesimo Presidente della Repubblica. La sedutaè presieduta dalla presidente della Camera Laura Boldrini, affiancata dal Presidente del Senato Pietro Grasso. L'assemblea dei grandi elettori è composta da 1007 grandi elettori. Saranno chiamati uno per uno e passeranno sotto le tende che proteggonola segretezza delle 4 cabine dove si svolge il voto. Votano per primi i senatori a vita, iniziando da Carlo Azeglio Ciampi e Giulio Andreotti. Seguirà la chiama per ordine alfabetico. Le operazioni di voto e lo scrutinio richiederanno almeno 4-5
ore.


9.34
"Stamattina De Mita mi ha fatto una telefonata, mi ha fatto molto piacere. E' una battaglia dura e spero si possa fare bene. L'augurio è che il mio partito possa
ritrovare una forte unità oggi. Scissione? Ma quale scissione", risponde Franco Marini ai microfoni di Tgcom24 fuori dalla sua abitazione.

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