Con straordinario tempismo - la decisione era stata presa da tempo, ma la data è caduta in una coincidenza che nessun "dietrologo" avrebbe mai osato immaginare - il gip di Palermo ha distrutto i nastri contenenti le registrazioni.
Riccardo Ricciardi, magistrato palermitano, ha assistito alla distruzione dei supporti contenenti le conversazioni telefoniche tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e l'ex ministro Nicola Mancino, registrate nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. Intercettazioni che sono costate ad Ingroia più di un problema e una valanga di inimicizie.
La distruzione dei file è avvenuta stamattina nel carcere Ucciardone, sede del server in cui erano conservati.
Riccardo Ricciardi, magistrato palermitano, ha assistito alla distruzione dei supporti contenenti le conversazioni telefoniche tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e l'ex ministro Nicola Mancino, registrate nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. Intercettazioni che sono costate ad Ingroia più di un problema e una valanga di inimicizie.
La distruzione dei file è avvenuta stamattina nel carcere Ucciardone, sede del server in cui erano conservati.
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