Il 30 novembre scorso l'esito
dell'incontro presso il ministero del Lavoro per la procedura di
attivazione della cassa integrazione straordinaria per cessazione era
stato negativo. I sindacati, il sindaco di Novi Ligure e l’assessore
regionale al lavoro avevano ribadito che l’unico percorso praticabile
era quello della cassa intefrazione straordinaria per
reindustrializzazione. L’azienda aveva quindi annunciato il conferimento
a una società specializzata la ricerca di un soggetto imprenditoriale
per terziarizzare la produzione.
Al termine dell’incontro si è deciso di
prorogare il rinvio della procedura di cassa integrazione all’8
gennaio.
La Flai Cgilì sottolinea di non aver avuto “alcun riscontro neanche sulla promessa individuazione dell’Advisor che dovrebbe trovare soluzioni per la reindustrializzazione del sito di Novi Ligure”. “Nulla di nulla”, quindi. Per questo il sindacato comunica al ministro del lavoro che i lavoratori della Pernigotti passeranno il Natale a presidiare la loro fabbrica, “simbolo del nostro made in Italy alimentare”, in attesa che “alle parole seguano i fatti”.
La Flai Cgilì sottolinea di non aver avuto “alcun riscontro neanche sulla promessa individuazione dell’Advisor che dovrebbe trovare soluzioni per la reindustrializzazione del sito di Novi Ligure”. “Nulla di nulla”, quindi. Per questo il sindacato comunica al ministro del lavoro che i lavoratori della Pernigotti passeranno il Natale a presidiare la loro fabbrica, “simbolo del nostro made in Italy alimentare”, in attesa che “alle parole seguano i fatti”.
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