Scontro Salvini-ong: “Fascista”, “Roba da matti”
Su Twitter si è scatenato anche uno scontro a distanza tra Salvini e la ong. “Quando i fascisti ci fanno promozione…” ha commentato l’associazione sul suo account. Il ministro dell’Interno non ha rinunciato a rispondere: “Una pseudo associazione di volontariato che dà del ‘fascista’ al vicepremier italiano? Questi non toccheranno mai più terra in Italia“. Lifeline negli stessi minuti ha fatto retromarcia, cancellando il messaggio precedente e precisando, forse in modo sarcastico: “No, @matteosalvinimi non è naturalmente un fascista. Ci è scivolato il mouse“. Ma Salvini non cede: “Roba da matti. A casa nostra comandiamo noi, la pacchia è STRA-FINITA, chiaro? Insulti e minacce non ci fermano. Se voi mi aiutate, io non mollo! #chiudiamoiporti”.
Aquarius domenica a Valencia, la Francia accoglierà parte dei migrantiLa nave Ong Lifeline commenta: “Quando i fascisti ci fanno pubblicità…”.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 16 giugno 2018
Roba da matti.
A casa nostra comandiamo noi, la pacchia è STRA-FINITA, chiaro?
Insulti e minacce non ci fermano.
Se voi mi aiutate, io non mollo! #chiudiamoiporti pic.twitter.com/w5ZI1H5nYa
Nel frattempo le tre navi con i 629 migranti diretti in Spagna – Aquarius della ong Sos Mediterranée, Dattilo della Guardia Costiera e Orione della Marina – sta per raggiungere Valencia dopo 4 giorni di navigazione: l’arrivo è previsto per la mattinata di domenica. “Speriamo che la vicenda dell’Aquarius rappresenti realmente un punto di svolta per cambiare una volta per tutte la politica europea in tema di migrazioni” ha detto il presidente di Msf Spagna, David Noguera che ha ribadito che è “inaccettabile” che persone che scappano da guerra e fame vengano tenute per oltre una settimana in mezzo al mare in attesa di un porto sicuro e ha chiesto che a tutti i 629 migranti a bordo dell’Aquarius sia concesso lo status di rifugiato. “Sono tutte persone che hanno subito violenze nelle settimane e nei mesi di detenzione in Libia”.
La vicepremier spagnola Carmen Calvo ha annunciato tra l’altro che la Francia collaborerà all’accoglienza dei migranti dell’Aquarius. Il presidente Pedro Sanchez, racconta la Vanguardia, ha ringraziato il presidente Emmanuel Macron, sottolineando che questa è la cooperazione “con cui l’Europa deve rispondere”. Sulla questione dei migranti è intervenuta la cancelliera tedesca Angela Merkel, che nel suo video messaggio settimanale ha ribadito che quella delle migrazioni è “una sfida europea che ha bisogno di una risposta europea“. Parole pronunciate in un momento molto complesso per il suo governo, che è in fase di stallo per lo scontro tra la stessa cancelliera e il suo ministro degli interni, Horst Seehofer, sostenitore di una linea “più dura”. Lunedì, invece, la Merkel riceverà il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Crimi: “La pacchia è finita per alberghi e coop che hanno speculato”
Nella sua linea Salvini è sostenuto dal Movimento Cinque Stelle. C’è per esempio il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vito Crimi che usa le stesse parole d’ordine: “La pacchia è finita per chi specula sui migranti”, dice, per quelli che “sui 600 migranti” dell’Aquarius “avrebbero lucrato 600mila euro al mese chissà per quanto tempo: c’è un albergatore che non ha potuto accogliere 50 persone per un mese una cooperativa che non ha avuto un appalto. E’ questo che dobbiamo bloccare in Italia. La pacchia è finita per chi ha speculato”. Crimi parla da un convegno sull’immigrazione promosso dall’associazione di magistrati Area Dg. E da lì arriva anche la replica dell’ex ministro degli Interni Marco Minniti. “Non posso dire a minorenne non accompagnato ‘la pacchia è finità, non capirebbe, perché non ci può essere cosa più drammatica che lasciare la propria famiglia. Le migrazioni sono un business? No. Può esserci malaffare? Sì. E tuttavia definire le migrazioni un business significa non aver capito bene quello che abbiamo di fronte. Si può dire, parlando dell’immigrazione, ‘la pacchia è finita?’ No”.
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