Pubblichiamo il testo del video su Facebook con cui Roberto Saviano ha risposto al ministro Matteo Salvini.
...Togliamo a Matteo
Salvini, togliamo al ministro della malavita la possibilità di
continuare ad armare odio, disprezzo, continuare a dire bugie
perennemente. Chi non lo fa ora, chi non prende parte ora, sarà
colpevole per sempre».
micromega Roberto Saviano
E secondo te, Salvini, io sono felice di vivere così da undici anni?
Più di undici anni...
In questi anni sono stato sotto una pressione enorme, la pressione del clan dei Casalesi, la pressione dei narcos messicani.
Ho più paura a vivere così che a morire così. E quindi, credi che io possa avere paura di te?
Buffone.
Sono felice di essere tra i suoi nemici, sono felice di essere
sommato tra gli ultimi che odia e su cui fa propaganda politica. Teatro,
senza dare alcuna vera risposta. Salvini oggi è definibile “ministro
della malavita”, espressione coniata da Gaetano Salvemini. Salvini è
stato eletto in Calabria.
Durante un suo comizio a Rosarno, tra le prime fila c’erano uomini della
famiglia Pesce, storica famiglia di ‘ndrangheta di Rosarno, affiliati
alla famiglia Bellocco, potentissima organizzazione di narcotrafficanti.
Non ha detto niente, da codardo non ha detto niente contro la
‘ndrangheta. Ha detto che Rosarno è conosciuta al mondo per la
baraccopoli, che quello è il suo problema, un feudo ‘ndranghetista da
decenni.
E quindi Salvini parla di soldi, gli italiani devono sapere come vengono spesi i soldi. Salvini non ci dice dove sono i 50 milioni della maxi-truffa che la Lega ha fatto con i rimborsi elettorali alla Repubblica italiana.
Restituisca la Lega di Salvini i soldi che ha preso e poi il
ministro parli del danaro che gli italiani devono sapere come viene
speso.
Bisogna dialogare con chi, come me, in questo momento, si rende conto che la situazione è grave, finale.
Non è così. Non è questa la nostra Repubblica. Togliamo a Matteo
Salvini, togliamo al ministro della malavita la possibilità di
continuare ad armare odio, disprezzo, continuare a dire bugie
perennemente. Chi non lo fa ora, chi non prende parte ora, sarà
colpevole per sempre».
(22 giugno 2018)
Nessun commento:
Posta un commento