A rivendicare l'atto è Anonymous Italia che sul blog cyberguerrilla.org dichiara: "Ministero degli esteri sei stato hackerato" e annuncia nuove azioni. A giustificazione dell'atto, le troppe spese folli del Ministero "gli italiani pagano" e "vogliate gradire la pubblicazione senza censura di parte dei dati sottratti dai vostri preziosi sistemi informatici".
Ecco la lettera di Anonymous Italia:
Al Ministro Angelino Alfano,
Al Pubblico Ministero Eugenio Albamonte,
Giova ribadire il concetto. A malapena potete gestire le porcate che riuscite a concepire nel vostro dominio: quello del ladrocinio legalizzato.
Se il P.M. Albamonte facesse meglio il suo mestiere, considerato che lo paghiamo noi, assai più numeroso sarebbe il numero di esseri abietti assicurati alla Giustizia.
Ma nulla può costui contro l'odiato potere, contro i suoi amati padroni, vile servo come tanti della stessa risma.
Notevoli come voci di spesa da scrivere nel bilancio statale. A pagare, lo sapevamo già, siamo noi Italiani.
Purtroppo per voi, nonostante venga ribadito fino alla nausea, c'è un concetto assai semplice che non riuscite ad assimilare: non dimentichiamo, non perdoniamo. Non ci fermeremo. MAI.
La ricerca della verità non ammette limiti.
Per questo saremmo noi i criminali? Siamo noi che stiamo riducendo questo Popolo in cenere?
O siete voi?
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