Fonte: cts notizieAutore: redazione
controlacrisi
Una nave carica di veleni è naufragata al largo di Siracusa e ora è in balia delle correnti. “Tutto è iniziato alcuni giorni fa ma adesso il relitto è senza controllo: una minaccia per l’ecosistema e per le riserve naturali della zona, a partire da quella del Plemmirio, ricca di vegetazione e fauna e importantissima per la biodiversità del luogo”. lo denunciano i deputati siciliani M5S e della commissione Ambiente.
Si tratta della nave cargo turca ‘Mustafa Kan’, naufragata venerdì scorso a 24 miglia dalle coste siracusane. “Sulla nave, oltre al carburante e oli vari, ci sono numerosi fusti di fosfato di ammonio – precisano i portavoce Maria Marzana e Gianluca Rizzo che hanno preparato un’interrogazione e presenteranno anche un question time al ministro Galletti – si tratta di un fertilizzante che favorirebbe la proliferazione delle alghe alterando l’equilibrio dell’ecosistema. Tutto questo porterebbe, secondo esperti interpellati dal Movimento 5 Stelle, a un eccessivo consumo di ossigeno e al conseguente depauperamento della biodiversità. Una situazione gravissima. Sappiamo che la Guardia Costiera sta monitorando costantemente ma vogliamo che il Ministero si faccia carico di questa problematica che minaccia l’economia e l’ambiente locali”.
Una notizia, questa, che ha trovato una ridotta eco sugli organi di stampa: “È un altro aspetto molto grave, perché denota una scarsa sensibilità su una tematica ambientale che avrà pesanti ricadute su tutta la zona”.
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