Sabato prossimo a Parigi ci sarà una marcia per celebrare i dieci anni dalla vittoria nel referendum contro il Trattato costituzionale europeo. La manifestazione partirà da Place Eduard Herriot alle 14.00. Importanti le parole d'ordine: uscire dall'Unione Europea e dalla Nato, uscire dall'euro. Resistenza per la la democrazia, la sovranità popolare, il progresso sociale. In prima fila nella manifestazioni le organizzazioni comuniste francesi che nel 2005 furono parte attiva e protagonista della campagna per il NO nel referendum che bocciò il tentativo di imporre il Trattato Costituzionale europeo. Il risultato francese, insieme a quello dell'Olanda, bloccarono l'operazione tesa ad imporre costituzionalmente l'ordoliberismo nell'Unione Europea come modello dominante. Solo la crisi del 2008, utilizzata come “evento scatenante”, ha permesso alle classi dominanti europee di imporre l'accelerazione nell'imposizione dei trattati europei vincolanti che era stata bocciata nel 2005.
La manifestazione di Parigi appare una ulteriore conferma di come gli obiettivi e la discussione emersi nel Forum Euromediterraneo di Napoli promosso dalla Rete dei Comunisti siano in sintonia con quanto si sta muovendo sul piano del conflitto sociale e del cambiamento politico in Europa. La rottura del quadro esistente – e della subordinazione all'Unione Europea – diventa la condizione ineludibile per riaprire a tutto campo una prospettiva di cambiamento.
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