domenica 24 maggio 2015

DIRITTI CIVILI - L’impegno paga: ancora un divieto della legge 40 bocciato dalla Corte Costituzionale

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a cura di Carlo Troilo 

Grande risalto sui giornali alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la norma che vietava la diagnosi preimpianto sugli embrioni di coppie fertili portatrici di malattie genetiche. Una nuova vittoria di Filomena Gallo e della Associazione Coscioni, che con 36 sentenze, di cui tre della Suprema Corte, ha ridotto ai minimi termini la medievale legge 40. Anche sulla eutanasia la spinta di Marco Cappato fa fare passi avanti: sono ora 108 i parlamentari che sostengono la necessità di calendarizzare la nostra proposta di legge. 

Per il resto, l’Italia continua ad andare a rilento sui diritti: la legge sulle unioni civili è bloccata in Parlamento dai 4.300 emendamenti dei super integralisti Sacconi e Giovanardi. Colpisce favorevolmente, in questo contesto, il nuovo prefetto di Roma Gabrielli che, a proposito delle esigenze di ospitalità per i migranti, se la prende con “gli istituti religiosi che preferiscono fare affari col Giubileo” e minaccia requisizioni. 


In molti paesi del mondo – dalla Scozia al Sud Africa al Canada – aumentano le posizioni favorevoli al suicidio assistito, mentre due famosi bioeticisti, sul prestigioso “Journal of Medical Ethics”, sostengono che il suicidio assistito dovrebbe essere concesso non solo ai malati terminali ma anche a persone che hanno sofferenze psichiche insopportabili. E così fanno infuriare il giornale dei vescovi, “Avvenire”. 

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IN ITALIA
Eutanasia (5 maggio) - Con la lettera aperta promossa dall'on. Lara Ricciatti (SEL) – ha dichiarato Marco Cappato - cresce il fronte parlamentare per la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale. Sono ora 108 Parlamentari che sostengono la nostra iniziativa. La responsabilità politica e formale nel proseguire o interrompere l'inerzia parlamentare è nelle mani dei Capo-gruppo alla Camera Brunetta, Dadone, Dellai, Lupi, Mazziotti Di Celso, Fedriga, Pisicchio, Rampelli, Scotto e Speranza, ciascuno dei quali può indicare la nostra legge nella propria quota di leggi da discutere; è nelle mani dei Presidenti delle Commissioni Affari Sociali, Vargiu, e Giustizia, Ferranti, che possono avviare la discussione in Commissione, e della Presidente della Camera Boldrini, che può convocare le Commissioni mettendo quel punto all'ordine del giorno. Per saperne di più 

Sperimentazione animale (6 maggio) - Risalto su giornali alla prese di posizione di Elena Cattaneo e di un gruppo di senatori e scienziati contrari a 4 mozioni (SEL, 5 Stelle ed esponenti PD) sul maltrattamento agli animali. Si rischia di proibire, per la ricerca medica, quell’utilizzo di cavie che ha portato a trovare procedure e farmaci salvavita ed è stato determinante, fra l’altro, per la lotta contro l’AIDS. Fra i molti pareri in merito, quello di Silvio Garattini: non siamo dei torturatori e nel 70% delle nostre ricerche non utilizziamo animali. Ma l’uso di cavie è imprescindibile. (7 maggio) - Sul “Garantista” Michele de Luca e Gilberto Corbellini spiegano le ragioni per cui la sperimentazione animale è indispensabile per curare malattie come l’Alzheimer e Il Parkinson e per evitare che tornino malattie mortali per i bambini. (12 maggio) – Anche Guglielmo Pepe, su “Repubblica Salute”, definisce “spietata ma necessaria” la sperimentazione animale. Per saperne di più 

Giubileo e rifugiati (5 maggio) - Davanti all’emergenza rifugiati (40mila in attesa nei centri di accoglienza) il nuovo prefetto Franco Gabrielli si dice «pronto a requisire le strutture» che rifiutassero l’accoglienza compresi «gli istituti religiosi che preferiscono fare affari col Giubileo». 

Migranti (8 maggio) - Polemiche per le dichiarazioni del ministro Alfano: per superare la inattività di molti migranti gli enti locali possono prevedere “attività di pubblica utilità” non retribuite. Salvini: “Alfano da scafista a schiavista. E’ pagato per impedire che sbarchino, non per sfruttarli”. Il ministro: è una iniziativa, sollecitata anche dalla Caritas, per evitare che si crei verso i migranti un clima di contrapposizione. Per saperne di più 

Eterologa (7 maggio) - Una signora emiliana, grazie alla fecondazione eterologa, ha avuto un figlio in Spagna ed ha ottenuto il rimborso delle spese sostenute dalla Regione (con la Toscana, la sola regione che si è attrezzata per questa tecnica di PMA dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha abolito il divieto di eterologa). In tutta Italia la situazione è ferma; finora si sono avute solo un centinaio di nascite grazie all’eterologa ed è continuato il “turismo procreativo”. (7 maggio) - Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto ha annullato la delibera della Giunta Regionale del Veneto che prevedeva il limite dei 43 anni per l' accesso alla tecnica eterologa. “Ci auguriamo – commenta Filomena Gallo, che ha assistito la coppia ricorrente - che anche nelle altre Regioni questo limite sia rimosso perché contraddittorio: da un lato si fa finta di favorire l' applicazione dell'eterologa e dall'altro altro si introducono nuovi limiti non previsti dalla legge 40 che parla di età potenzialmente fertile”. Per saperne di più 

Diritti civili (11 maggio) - Stefano Rodotà, nell’editoriale di “Repubblica”, vede la possibilità di qualche conquista nel campo dei diritti civili (divorzio breve, già approvato, cittadinanza per gli immigrati, unioni civili per gli omosessuali) ma esprime il timore che si tratti di concessioni destinate a “compensare” la riduzione dei diritti sociali posta in essere dal governo Renzi. Per saperne di più 

Marijuana (11 maggio) - A Roma migliaia di persone partecipano alla dodicesima edizione della Million Marijuana March; la richiesta minima, il diritto per i malati e i consumatori a coltivare una piantina. Per saperne di più 

Comitati etici (11 maggio) - Il direttore dell’AIFA Luca Pani, sul “Sole 24 Ore”, lamenta la lentezza con cui in Italia sono autorizzate le sperimentazioni cliniche (e dunque la ricerca medico-scientifica). Dipende dal fatto che in Italia ci sono 91 Comitati Etici (nel 2012, prima del decreto Balduzzi che li ha ridotti, erano 243). La conclusione di Pani è: “Uno solo, ma buono”. 

Grillo e la mammografia (11 maggio) - Numerosi scienziati protestano per le dichiarazioni di Beppe Grillo contro Veronesi (“parla sempre di mammografia per farsi dare soldi”): un atteggiamento offensivo, che denota ignoranza del tema e atteggiamenti contrari alla ricerca scientificaPer saperne di più 

Unioni civili (12 maggio) - Sul “Corriere della Sera” puntuale analisi dei motivi di disaccordo sulla proposta di legge Cirinnà (PD) sulle unioni civili (oltre 4.300 emendamenti, con il NCD - Sacconi e Giovanardi - che annuncia una dura opposizione). I due punti più discussi della legge sono la somiglianza delle norme con quelle del matrimonio e la possibilità di adozione del figlio biologico del proprio partner. Diritti economici riconosciuti, solo la possibilità di subentrare nell’affitto e il sostentamento del coniuge più debole. Concedere la pensione di reversibilità costerebbe, secondo il NCD, 300 milioni di euro per 2.500 coppie (6 milioni per il PD, se limitato alle coppie omosessuali: la estensione anche alle coppie eterosessuali è fra i punti più dibattuti, perché per loro esiste la possibilità di avere tutti i diritti con il matrimonio). 

Diritto di risalire alle origini (12 maggio) - E’ il tema di un editoriale di Vladimiro Zagrebelski su “La Stampa”: il Parlamento sta cercando una formula legislativa che consenta ai figli dei “parti anonimi” di sapere chi è la loro madre naturale. Un problema di difficile soluzione perché bisogna conciliare il diritto all’anonimato della madre (che non è messo in discussione) con quello – sempre più riconosciuto a livello internazionale – di conoscere le proprie origini. Per saperne di più 

Corte Costituzionale su legge 40 (14 maggio) - La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che vietava la diagnosi preimpianto sugli embrioni di coppie fertili, portatrici di malattie genetiche: tra i frutti del concepimento ottenuto in provetta saranno impiantati solo quelli sani. Si tratta della 36esima decisione di tribunali, di cui tre della Corte Costituzionale, che hanno smantellato la legge 40 del 2004. Questa la dichiarazione a commento della sentenza di Filomena Gallo e Marco Cappato: “Coloro che hanno difeso l'indifendibile in Parlamento, al Governo, in Vaticano, usando potere, soldi e televisioni, hanno fatto perdere 10 anni ai malati, alle donne, ai medici e agli scienziati. 

Costoro dovrebbero chiedere scusa e, per i non pochi ancora con incarichi politici e burocratici, dimettersi. Per parte nostra come Radicali dell'associazione Luca Coscioni, proseguiremo l'opera di demolizione della legge 40 sui divieti ancora rimasti: la ricerca sugli embrioni e l'accesso dei single e coppie dello stesso sesso alla fecondazione assistita. Lo faremo, in ogni caso, attraverso i ricorsi delle persone colpite direttamente dai divieti”. Per saperne di più 

Italia, mamme tardive (15 maggio) - Indagine Eurostat: in Europa l’Italia ha il primato delle “mamme tardive” (parti over 40), seguita dalla Spagna. Fra le cause, la crisi economica ma soprattutto la mancanza di una politica per la famiglia. Per saperne di più
NEL MONDO

Diritti umani (4 maggio) - Risalto su “Repubblica” allo studio di un ricercatore della London School of Economics: le misure prese in questi anni dalla Comunità Europea, la BCE e il FMI – che hanno colpito le retribuzioni, le pensioni, l’assistenza medica e la scuola - possono essere considerate violazioni dei diritti umani. Tanto più se si pensa che queste misure sono state rese necessarie dagli errori delle istituzioni comunitarie e dei governi. 

Suicidio assistito, Sud Africa e Scozia (4 maggio) – Un tribunale del Sud Africa ha autorizzato un medico a praticare il suicidio assistito su un suo paziente, un avvocato di 65 anni con un cancro alla prostata allo stadio terminale. Una sentenza che secondo le associazioni che si battono per l’eutanasia influenzerà positivamente il dibattito politico sulle scelte di fine vita. (4 maggio) – In Scozia, la commissione parlamentare competente, pur essendo la maggioranza dei suoi membri contraria al suicidio assistito, ha inviato la proposta di legge sull’argomento all’esame del Parlamento. (Fonte: BioEdge) USA, pena di morte (4 maggio) - Importante studio del Pew Research Centre: la percentuale degli americani favorevoli alla pena di morte è scesa dal 78% del 1996 al 56% di oggi. La maggioranza degli intervistati teme che per errori giudiziari possano essere messi a morte cittadini innocenti (Fonte: BioEdge). 

Il Papa e l’aborto (6 maggio) - Monsignor Fisichella, coordinatore degli eventi del Giubileo, ha annunciato che il Papa, per la durata dell’Anno Santo, invierà nelle diocesi “i missionari della misericordia, che potranno assolvere anche il peccato di procurato aborto”. Per saperne di più 

Corte Europea su maternità surrogata - Sentenza sulla presa in carico, da parte dei servizi sociali italiani, di un bambino di nove mesi nato in Russia in seguito a un contratto di maternità surrogata (c.d.”utero in affitto”). La Corte ha ritenuto che, pur accertata l’assenza di un legame biologico fra il bambino e la coppia che lo allevava, non sussistessero le condizioni che potevano giustificare un allontanamento del bambino dal contesto familiare ed ha perciò considerato che vi era stata una violazione della Convenzione. (Fonte: news letter Diritti Europei) 

Canada, suicidio assistito. Sentenza della Supreme Court of Canada, che ha dichiarato nulle, per violazione dell’articolo 7 della Canadian Charter of Rights and Freedoms, le sezioni 241(b) e 14 del Codice Penale, relative alla punibilità come reato del suicidio assistito, nella circostanza in cui proibiscano ad un adulto mentalmente capace di ricorrere alla morte medicalmente assistita laddove abbia espresso chiaro consenso alla volontà di terminare la propria vita ed abbia una condizione medica grave e irrimediabile tale da provocargli una sofferenza costante ed intollerabile. (Fonte: News letter Diritti Europei). 

Canada, PMA (7 maggio) - Si chiama Zain Rajani ed è il primo bebè al mondo nato grazie alle staminali e ad una nuova tecnica di fecondazione in vitro che ''ringiovanisce'' gli ovuli materni, grazie proprio alle cellule ''bambine''. A realizzarla è stato un team di scienziati canadesi presso il centro First Steps Fertility di Toronto. Per saperne di più 

Suicidio assistito (12 maggio) - Sul “Journal of Medical Ethics”, due bioeticisti, uno canadese e uno olandese, sostengo che il suicidio assistito dovrebbe essere concesso non solo ai malati terminali m anche a persone che hanno sofferenze psichiche insopportabili. (Fonte: BioEdge) (14 maggio) – “Avvenire ” riprende la notizia con un commento molto negativo. 

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