martedì 26 maggio 2015

Dalla parte di Nicola Grigion

 dinamopress - resistenze meticce
Alcuni giorni fa un interrogazione parlamentare contro Nicola Grigion, attivista delle reti antirazziste e nostro compagno di mille battaglie. Il comunicato di Resistenze Meticce.
Siamo indignati per le parole e i toni dell'interrogazione parlamentare a firma PD contro la nomina di Nicola Grigion a Tutor territoriale per il Servizio Centrale SPRAR nel Veneto, nel Trentino Alto Adige e nel Friuli Venezia Giulia.
L'interrogazione si riferisce a una presunta incompatibilità per motivi politici, nonostante si tratti di una nomina trasparente avvenuta in base al curriculum e alla competenze effettive di Nicola. Competenze che a differenza di molti non si fermano alla carta, ma sono state sperimentate sul campo in anni e anni di battaglie per i diritti dei migranti e dei rifugiati, con l'obiettivo di garantire il rispetto dei diritti umani fondamentali nei confronti di soggetti vulnerabili, spesso privati ingiustamente di dignità e di parola.
Con queste poche righe vogliamo sostenere la scelta del Servizio Centrale Rifugiati. Probabilmente, selezionando Grigion si ambisce a imprimere una svolta in termini di qualità, dedizione ed esperienza in un momento delicato. Proprio quando lo SPRAR si trova in mezzo a forti tensioni: da un lato, le richieste europee di adeguare gli standard dell'accoglienza italiana; dall'altro l'incapacità del governo e degli enti locali di pianificare una politica strutturata dell'accoglienza, che spesso va di pari passo con gli interessi mafiosi e/o speculativi di tante cooperative.
Sosteniamo con decisione Nicola, non solo come compagno di molte battaglie e punto di riferimento di analisi e approfondimenti puntuali sul tema delle migrazioni, ma anche come persona che, nel ruolo richiesto, potrebbe contribuire a segnare un salto di qualità alle politiche di accoglienza.

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