giovedì 14 novembre 2013

Ocse: Italia, manager pubblici paperoni e cittadini lontani da politica e governo.

L'Italia e' uno dei Paesi dell'area Ocse dove i cittadini nutrono meno fiducia nella politica, soprattutto in questa fase di crisi. Nel 2012, solo il 28% circa degli italiani hanno espresso fiducia nel proprio governo nazionale, piazzando la penisola agli ultimi posti di una classifica che vede al vertice gli svizzeri (l'80% dei quali ha fiducia nel proprio esecutivo), seguiti dai paesi scandinavi, e fanalino di coda la Grecia, dove solo il 12% dei cittadini ha espresso fiducia nel governo, a fronte di una media Ocse comunque non confortante.
controlacrisi.org fabio sebastiani
Manager Paperoni, solo da noi!
...
Ma il rapporto Ocse prende in esame anche altri aspetti del nostro Paese, molto meno legati all’opinione e più ai fatti reali. Come per esempio, le retribuzioni dei senior manager della pubblica amministrazione centrale italiana che risultano essere i piu' pagati dell'area Ocse, con uno stipendio medio di 650 mila dollari, oltre 250 mila in piu' dei secondi classificati (i neozelandesi con 397 mila dollari) e quasi il triplo della media Ocse (232 mila dollari). In Francia, un dirigente dello stesso livello guadagna in media 260 mila dollari all'anno, in Germania 231 mila e in Gran Bretagna 348 mila. Negli Stati Uniti, la retribuzione media e' di 275 mila dollari.
Manager nababbi e spesa pubblica che per soddisfare le loro bocche fameliche deve tagliare sulla spesa per l’educazione, con una media inferiore di ben quattro punti rispetto alla media (8,5% contro 12,5 degli altri paesi). Secondo i parametri Ocse, comunque, in Italia la spesa pubblica nel 2011 arrivava quasi al 50% del Pil, non lontana dal 45,4% della media Ocse e il debito pubblico al 120%, oltre 40 punti percentuali in piu' della media (79%). In dettaglio in Italia sono superiori alla media le spese in welfare (41% contro 35,6%, ma si ignorano i criteri, ndr) e i servizi pubblici generali (17,3% contro 13,6%).


La crisi stronca la fiducia nella politica e nel governo
Il dato non è più di tanto sorprendente. La novità è che, se si osserva la serie storica dall’inizio della crisi e la si confronta con gli altri paesi, questo dato è in stretta relazione con la crisi economica. Il rapporto 'Government at a glance 2013' pubblicato dall'Ocse non lascia spazio a grandi interpretazioni. I dati del 2012 letti con quelli del 2007 mostrano che i Paesi dove la fiducia nel governo e' calata di piu' sono quelli colpiti piu' duramente dalla crisi, come Grecia, Slovenia, Irlanda e Spagna, cosi' come appare cresciuto il consenso per le autorita' centrali che sembrano aver risposto meglio alla recessione come avviene, restando in Europa, in Germania, Francia, Regno Unito e Polonia. Le misure di austerita' adottate da molti Paesi dopo la crisi economica hanno eroso la fiducia dei cittadini nei loro governanti, scesa dal 2007 al 2012 dal 45% al 40%.
Ancora peggiore il rapporto con i partiti politici, dei quali si fida appena il 21% dei cittadini dell'area Ocse, secondo i dati del 2013. Anche in questo caso l'Italia e' agli ultimi posti della classifica, per la precisione quintultima in Europa, con meno del 12% dei cittadini che hanno espresso fiducia nei partiti. Va ancora peggio solo in Portogallo, Slovenia, Grecia e Spagna, tutti Paesi colpiti duramente dalla crisi del debito e, successivamente, da aspre misure di austerita'. Dall'altro lato della classifica il Lussemburgo, dove il 62% dei cittadini si fida dei partiti politici. A seguire, tutte con percentuali superiori al 50%, Svezia, Finlandia e Austria.

Il commento di Paolo Ferrero
"I dati sui dirigenti della pubblica amministrazione italiana che sono i più pagati dell’area Ocse sono vergognosi - scrive in una nota il segretario del Prc Paolo Ferrero - un vero insulto alla povertà dilagante nel nostro Paese. Il governo deve tagliare subito gli stipendi e le pensioni d’oro – cumuli compresi – mettendo un tetto a 5000 euro al mese. Non si capisce perché in Italia il popolo deve fare i sacrifici e i manager devono guadagnare il doppio degli altri Paesi. Perché Mastrapasqua deve guadagnare più di Obama?".

Nessun commento:

Posta un commento